L’economo Cottarelli «Sanità problema non solo ligure, per sue risorse aumentare tasse e revisione spesa»
Ha presentato il suo ultimo libro ai Martedì Letterari del Casinò Municipale
Sanremo. «La sanità non è solo una questione ligure. I problema fondamentale è che i finanziamenti vengono ripartiti dal Governo nazionale e ci sono pochi soldi per la sanità rispetto agli altri paesi e rispetto al passato. Il livello di spesa rispetto al Pil nel 2024 è stato il più basso degli ultimi 25 anni E’ il Pil italiano che è cresciuto poco, la dimensione della torta. Però bisogna decidere come finanziarla (la spesa per la sanità ndr), nessuno vuole aumentare le tasse ne fare la revisione della spesa per recuperare soldi da qualche altra parte, siamo bloccati con poche risorse».
Dice così, l’economo, scrittore ed ex senatore Carlo Cottarelli, parlando del problema sanità, a margine della presentazione del suo ultimo libro “Dentro il palazzo cosa accade veramente nelle stanze del potere”, ai Martedì Letterari del Casinò Municipale.
Carlo Cottarelli, economista, dirige l’Osservatorio sui conti pubblici italiani dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e insegna nella stessa Università. Laureato in Scienze Economiche e Bancarie all’Università di Siena e con un master in Economia alla London School of Economics, ha lavorato nel Servizio studi della Banca d’Italia (1981-1987) e all’Eni (1987-1988). È stato direttore degli Affari fiscali del Fondo monetario internazionale (2008-2013), commissario straordinario per la revisione della spesa pubblica (2013-2014) e direttore esecutivo nel Board del Fondo monetario internazionale. Tra i suoi libri più recenti, ricordiamo: I sette peccati capitali dell’economia italiana (Feltrinelli, 2018), Pachidermi e pappagalli. Tutte le bufale sull’economia a cui continuiamo a credere (Feltrinelli, 2019), All’inferno e ritorno. Per la nostra rinascita sociale ed economica (Feltrinelli, 2021) e Chimere. Sogni e fallimenti dell’economia (Feltrinelli, 2023).
Il libro “Dentro il palazzo cosa accade veramente nelle stanze del potere”. “L’immagine delle Aule parlamentari, in cui avvengono i confronti – o spesso gli scontri – fra maggioranza e opposizione per decidere il futuro del nostro paese, è certo familiare a ogni cittadino. Non molti, invece, possono affermare di sapere con chiarezza come funzioni il sistema politico italiano e cosa accada realmente nei palazzi del potere. A raccontarlo in queste pagine, con ironia e attraverso numerosi aneddoti personali, è Carlo Cottarelli che, oltre ad aver ricoperto per otto mesi la carica di senatore nell’ultima legislatura, dopo le elezioni del 2018 venne incaricato di formare un governo nel corso di una crisi istituzionale senza precedenti. Attingendo alla sua esperienza diretta, Cottarelli esamina lo stato della nostra politica. Ne registra le storture, le inefficienze, le potenzialità perdute, descrivendo dal di dentro il funzionamento del nostro Parlamento e trattando, fra l’altro, temi di scottante attualità come il progressivo ridimensionamento del suo ruolo rispetto a quello del governo, il dibattito ormai ridotto a scontro tra fazioni opposte, gli stipendi di deputati e senatori, il bizantinismo delle pratiche, l’allontanamento dei cittadini dal voto, e cosa si può fare per riavvicinare i cittadini alla politica. E racconta per la prima volta in dettaglio quei quattro giorni che lo videro salire al Quirinale più volte nel tentativo di formare un nuovo governo. In Dentro il Palazzo, Cottarelli restituisce una sincera fotografia delle nostre istituzioni e immagina come potranno evolversi la politica e l’economia italiana ed europea se proseguono le tendenze attuali, compresa la riforma costituzionale sul premierato“.