John e Nicola, dall’America alla Valle Arroscia per creare una residenza per artisti
La prima open call sarà a marzo del 2025 e la residenza aprirà le sue porte nel settembre dello stesso anno
Lavina- Pieve di Teco. Da tre anni John Clements, architetto e Nicola Parente, visual artist, entrambi americani hanno eletto Lavina, frazione del Comune di Rezzo (Valle delle Giare) la loro casa. Un sogno che custodivano da tanti anni anche con un obiettivo ambizioso: costruire una residenza per artisti in Valle Arroscia. Entrambi i loro desideri sono diventati realtà e dopo tanta ricerca hanno trovato l’alloggio perfetto a Pieve di Teco dove già dal prossimo settembre gli artisti selezionati potranno soggiornare per un paio di mesi nel borgo medioevale e creare, dipingere la loro arte. Ma ad una condizione: interagire con la comunità locale per far conoscere la propria arte e donare una loro opera per creare un museo. Raccontare la loro esperienza, come hanno iniziato la carriera ma anche le difficoltà che si possono incontrare davanti ad una tela bianca che aspetta solo che i colori prendano forma cercando di trasmettere a chi ammira l’opera finita i loro sentimenti e il significato vero che si cela nascosto tra forme e sfumature. Ma anche laboratori per le scuole, coinvolgere i cittadini nel processo creativo.
«Quando io e Nicola siamo trasferiti dagli Stati Uniti in Italia- spiega John-avevamo un sogno, quello di aprire una Residenza per artisti di tuto il mondo. Qui a Pieve di Teco abbiamo trovato un posto perfetto per realizzare il non-profit Arroscia Residency. Ogni anno inviteremo quattro artisti a lavorare a Pieve di Teco. Noi volevamo formare una rete di lavoro nell’ ambiente culturale, per migliorare l’esperienza dei nostri artisti».
«Da tre anni cercavamo uno studio da poter usare come artista- spiega Nicola- avevamo pensato di creare una residenza per artisti ed ora sta diventando realtà. Due volte all’anno invitiamo degli artisti a venire in Valle per essere parte dell’Arroscia Residency. Gli artisti interessanti, due volte all’anno si svolgerà un’open call dove devono compilare e spiegare perché vogliono far parte della residenza. Ci sarà una giuria formata da cinque giudici che decideranno chi potrà far parte di questa residenza di artisti»
«Il foglio da compilare- aggiunge John- sarà disponibile sul sito web della rete mondiali di residenze degli artisti in Australia di cui siamo membri, la Resartis che comprende oltre 650 membri verificati in oltre 80 paesi. Tutti gli artisti da tutto il mondo possono vedere non solo la location di Pieve di Teco ma anche compilare il format. Saranno selezionati due artisti in primavera e due in autunno».
«Abbiamo già artisti dalla Germania, Giappone, Singapore, Sud Africa che ci hanno già scritto che vogliono venire. Al momento- aggiunge Nicola- iniziamo solo con i “visual artist” e poi in futuro apriremo le porte anche a musicisti e scrittori. Una particolarità di questa residenza per artisti è che sarà un dono alla comunità della Valle Arroscia perché gli artisti dovranno interagire con la popolazione».
«Inoltre concludono- ogni artista dovrà lasciare una opera così da iniziare a costruire un museo alla residenza e l’idea è che nel futuro ci sarà una stanza dedicata a tutte queste opere dove la gente potrà venire e vedere tutti gli ospiti che abbiamo avuto negli anni e vedere opere da tutte le parti del mondo e la prima open call sarà a marzo del 2025 e il primo soggiorno sarà nel settembre dello stesso anno. Ogni anno cambierà la giuria che sarà composta da chi ha vissuto nella residenza».