Imperia, consegnati i Premi San Leonardo, il sindaco: «Hanno illustrato bene il valore di crescita della nostra città
La cerimonia questa mattina nella sala consiliare a margine dei festeggiamenti del santo patrono
Imperia.Giacomo Raineri, ex presidente del Circolo Parasio, che ha trasformato un quartiere della città in un punto di rifermento importante di Imperia, Roberta Ramoino dell’associazione “Il cuore di Martina” che è riuscita a trasformare un enorme dolore in bene per gli altri e Livia Carli, fondatrice del teatro Lo Spazio Vuoto insieme a Gianni Oliveri, per il suo significativo contributo alla promozione della cultura, in particolare nel campo del teatro. Sono loro che hanno ricevuto il Premio San Leonardo Città di Imperia in una cerimonia che si è svolta questa mattina nella sala consiliare di palazzo civico dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Circolo Parasio.
«Ormai è una tradizione- ha spiegato il sindaco Claudio Scajola– che viene consegnata nel giorno in cui festeggiamo il Santo Patrono traguardo raggiunto nel 1991 come tappa ulteriore di unificazione della nostra città. In questa occasione premiamo persone che con la loro vita hanno illustrato bene questo valore di crescita della nostra città. Questa volta lo facciamo con Livia Carli che ha dedicato la sua vita al teatro, con Roberta Ramoino del “Cuore di Martina” che è una persona di livello che si offre con tutta la sua attività per aiutare le persone in difficoltà anche con la sua vita difficile che ha avuto e Giacomo Raineri che è stato Presidente del Circolo Parasio. Un’occasione per una manifestazione in un cui consegnamo un riconoscimento da parte della città di Imperia a tre cittadini benemeriti».
«Da questa sala posso aggiungere un sentito ringraziamento alle tante associazioni che hanno accolto con entusiasmo la sfida di questa amministrazione- ha concluso il sindaco- celebrare cioè la storia di Imperia, le sue eccellenze passate e presenti»
«Oggi abbiamo una brava presidente che è la Simona Gazzano con un consiglio rinnovato avendo fatto un passo indietro ma continuo a rimanere per dare un contributo al Circolo Parasio- ha dichiarato Giacomo Raineri che ha raccontato durante l’evento molti aneddoti curiosi dell’attività del Circolo ed in particolare della visita dell’allora presidente della Repubblica Sandro Pertini in visita ad Imperia- e ho avuto l’onore da parte del sindaco di essere tra i premiati. Una grande soddisfazione e anche con un po’ di tristezza perché in questi cinquantadue anni con questo premio mi sono passati davanti delle cose belle e cose meno belle e tutti gli amici che purtroppo non ci sono più».
«Siamo tutti molto felici- ha commentato Roberta Ramoino del Cuore di Martina- io e miei collaboratori per questo premio che ci viene fatto dall’Amministrazione comunale e dal Circolo Parasio. Sono nove anni che lavoriamo sul territorio instancabilmente aiutando le persone più bisognose e fa piacere dopo tanto tempo avere un riconoscimento uffiaciale»
«Sono io a ricevere il premio, ma il riconoscimento è a un lavoro artigianale, quello del teatro, che si è sviluppato in squadra» sono state le parole di Livia Carli alla premiazione. Una passione portata avanti fin da bambina, quella del teatro, che tappa dopo tappa ha accompagnato il percorso verso la creazione del teatro Lo Spazio Vuoto a Imperia. La svolta è arrivata con Gianni Oliveri e la creazione della Compagnia Teatro Instabile, le tournée per l’Italia, i premi e i riconoscimenti. Nel 2005 l’inizio dell’insegnamento del teatro nelle scuole e nel 2009, al ritorno con la compagnia dal Fringe Festival di Edimburgo, l’inaugurazione del teatro Lo Spazio Vuoto a Imperia.
«Una vera follia– scherza l’attrice – siamo passati per matti, ma con l’aiuto dell’amico architetto Sergio Raimondo abbiamo aperto il nostro piccolo teatro e abbiamo incominciato a lavorare: corsi di teatro per bambini, ragazzi, adulti e un laboratorio di teatro integrato per persone diversamente abili. È stato un periodo bellissimo».
Da allora sono state tante le stagioni con grandi professionisti. A Lo Spazio Vuoto di Imperia sono passati Eugenio Allegri, Moni Ovadia, Pamela Villoresi, Maddalena Crippa, tra i tantissimi. Nel 2013, visto il crescente successo dei laboratori, il teatro si è ingrandito per arrivare all’attuale capienza di 100 posti, continuando a lavorare con il nuovo aiuto di Federica Siri, già allieva, tornata a Imperia da Roma.
«Gli attori che sono passati a Lo Spazio Vuoto sono rimasti strabiliati da questa piccola e meravigliosa realtà, ci considerano dei panda in via di estinzione, persone rare e preziose da tutelare e aiutare – prosegue Livia Carli – in questi anni non ci siamo mai fermati: sedie, fari, biglietti, pulizie, audio e video, luci… tanta fatica ma anche tante soddisfazioni e sempre, a sostenerci, il pubblico e gli allievi con la loro meravigliosa energia. Gli iscritti ai laboratori oggi sono più di 90, si va dai 7 ai 70 anni, molti sono ragazzi che già frequentavano Lo Spazio Vuoto e sono tornati dopo l’università, qualcuno è diventato attore, cantante, o ha preso altre strade. «Credo che il commento più bello per me, per Gianni e Federica e per tutto lo Spazio Vuoto sia stato: “Lo Spazio Vuoto da adolescente mi ha salvato la vita».
Dopo la piccola rassegna autunnale tra musica e teatro, Lo Spazio Vuoto tornerà nel 2025 con la nuova stagione teatrale, portando così avanti quel lavoro di promozione e valorizzazione del teatro che da sempre ne accompagna la storia.