Imperia, carabinieri e studenti contro la violenza sulle donne: “Non sei sola, possiamo aiutarti”

25 novembre 2024 | 12:31
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Imperia, carabinieri e studenti contro la violenza sulle donne: “Non sei sola, possiamo aiutarti”

«C’è sempre una luce in fondo al tunnel, abbiate questo coraggio»

Imperia.“Non sei sola, possiamo aiutarti” è il progetto per la città di Imperia che la locale compagnia dei carabinieri ha promosso per sensibilizzare al tema dell’eliminazione della violenza contro le donne. In una collaborazione che vede partecipare anche l’I.I.S. Liceo “Amoretti” e Artistico e l’Amministrazione Comunale questa mattina, in occasione del 25 novembre, piazza San Giovanni ad Oneglia ha ospitato l’esposizione di 12 manifesti creati dalle studentesse di V sezione grafica. Immagini e frasi semplici ma ad alto impatto visivo ed emotivo, descrivono il fenomeno, il sostegno che l’Arma dei Carabinieri, grazie alla capillare presenza sul territorio ed alle competenze specifiche sulla tematica, può fornire alle vittime di violenza, con il richiamo anche al numero di emergenza dedicato 1522.

«La compagnia dei carabinieri ha promosso un progetto di comunicazione e sensibilizzazione del fenomeno dal titolo “Non sei sola”. Lo scopo principale era di elaborare un manifesto che con parole semplici e immagini comunicative trasmettesse un messaggio a tutti che permanesse nel tempo e che non si concludesse con oggi. Per noi il fenomeno della violenza contro le donne è molto sentito. Dal 1° gennaio ad oggi sono state uccise 99 donne mentre le richieste di auto al numero di aiuto sono state oltre 48mila» dichiara il Capitano Luigi Grella, che ha seguito gli studenti in questo progetto.

Le ragazze dell’Istituto Amoretti hanno realizzato 12 manifesti, ognuno con un messaggio personale ma tutti volti ad invitare le donne ad avere il coraggio di denunciare. Su ogni elaborato è presente il numero diretto per denunciare situazioni di violenza: 1522. «Un appello per le donne adulte, per le ragazze più giovani e per chi ha paura. C’è sempre una luce in fondo al tunnel, abbiate questo coraggio».

«Si chiede alle donne di denunciare e di non tacere di fronte ad atti violenti che nella maggior parte dei casi avvengono fra le mura domestiche. Il 25 novembre è un giorno importante ma dovrebbe essere tutti i giorni, a cominciare dall’educazione dei figli, dalla scuola, dall’educazione dei maschi» ha dichiarato l’assessore Laura Gandolfo.