Giunta regionale, Armando Biasi: «Dieci giorni per sciogliere le riserve»
Se dovesse accettare, dovrebbe dimettersi dal ruolo di sindaco e Vallecrosia andrebbe al voto alla prima tornata elettorale utile
Genova. Dieci giorni. E’ il tempo che il sindaco di Vallecrosia Armando Biasi ha chiesto per sciogliere le riserve e decidere, o meno, se accettare il ruolo di consigliere regionale. Ruolo che gli spetta di diritto, con la nomina di Alessandro Piana vice presidente e le sue dimissioni da consigliere, essendo Biasi il primo dei non eletti in quota Lega.
Consigliere in potenza, dunque, ma non ancora di fatto, in quanto il primo cittadino di Vallecrosia deve ancora riflettere sulla decisione da prendere.
«Abbiamo preso atto con estremo piacere che la Lega abbia fatto un ottimo risultato politico, ottenendo la vice presidenza in Regione con Alessandro Piana, che ha dimostrato serietà e voti. La Lega ottiene due assessori (Piana, appunto, e Paolo Ripamonti) subito e il terzo (Alessio Piana, ndr) appena sarà fatta la modifica che consentirà l’aumento del numero degli assessorati – ha dichiarato, a caldo, Armando Biasi -. Nel mio caso, mi prenderò dieci giorni di riflessione per comprendere o meno se posso accettare questa nomina. Non ho ancora deciso se accettare o meno l’opportunità di andare in Regione».
Se dovesse accettare, dovrebbe dimettersi dal ruolo di sindaco e Vallecrosia andrebbe al voto alla prima tornata elettorale utile.