Giornata contro la violenza sulle donne, l’istituto Colombo di Sanremo presente alle iniziative del territorio
«Come scuola riteniamo fondamentale la sensibilizzazione delle nostre studentesse e dei nostri studenti su temi così importanti»
Sanremo. L’istituto Colombo di Sanremo, da sempre sensibile a ogni iniziativa volta a migliorare, anche dal punto di vista etico, la nostra società, ha aderito con entusiasmo e fattivamente alla giornata contro la violenza sulle donne partecipando a numerose iniziative presenti nel nostro territorio.
Durante la mattinata l’avvocato Paola Viviani, Presidente del Comitato Pari Opportunità degli Avvocati della provincia di Imperia, ha incontrato gli studenti di alcune classi affrontando con loro il tema della giornata, avvalendosi anche del contributo di video e suggestive letture che hanno coinvolto emotivamente le ragazze e i ragazzi.
La classe 5 Afm ha partecipato, in rappresentanza dell’Istituto, al flash mob organizzato sempre in
mattinata al Palafiori di Sanremo dal Centro Antiviolenza in collaborazione con la Fidapa – Federazione
Italiana Donne Arti Professione Affari.
La classe 5 Lsa ha invece partecipato all’happening organizzato dall’Unione Ipovedenti e Ciechi della
sezione di Imperia e dallo Sportello Antiviolenza Sanremo/Imperia/Ventimiglia dove il vicesindaco Fulvio Fellegara e il consigliere comunale delegato alle pari opportunità Vittorio Toesca, insieme ad alcuni operatori, hanno affrontato il problema, fornendo anche numerosi dati riferiti in particolare ai casi segnalati nelle fasce più giovani della popolazione.
I docenti in questi giorni hanno poi affrontato il problema nelle loro classi, aprendo anche un dibattito con gli studenti.
La settimana scorsa infine molte classi hanno assistito alla visione di un film sul tema della parità di genere. Così il professor Dario Daniele, docente referente all’educazione civica dell’istituto: «Come scuola riteniamo fondamentale la sensibilizzazione delle nostre studentesse e dei nostri studenti su temi così importanti. La crescita valoriale delle giovani generazioni deve avvenire soprattutto all’interno delle famiglie, ma la scuola può e deve offrire un contributo importante e complementare. Nel nostro Istituto cerchiamo di trasmettere il rifiuto totale a ogni forma di violenza e a ogni forma di discriminazione, con iniziative formative concrete che possano coinvolgere i giovani anche emotivamente».