Falso medico in servizio all’ospedale di Bordighera, mercoledì davanti al giudice
Deve rispondere di falso ideologico, esercizio abusivo della professione medica e truffa
Imperia. Comparirà domani mattina davanti al giudice del tribunale di Imperia, per l’apertura del dibattimento, Enrica Massone: la 56enne di Torino accusata di diversi reati quali falso ideologico, esercizio abusivo della professione medica e truffa, per essersi spacciata come medico e aver lavorato, nel periodo tra il 13 luglio e il 28 settembre del 2023, all’ospedale Saint Charles di Bordighera.
In aula l’imputata è assistita dal Massimo Davi di Torino.
La donna era balzata agli onori della cronaca, finendo su tutti i giornali e le televisioni d’Italia come il “falso medico” del Saint Charles. Tra i reati a lei contestati, c’è appunto il falso in quanto nella dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, apparentemente sottoscritta a Milano, il 21 febbraio 2022, ha dichiarato di essere iscritta all’Albo dell’Ordine dei Medici del capoluogo lombardo e di essersi laureata in Medicina e Chirurgia nel 1991, avendo successivamente ottenuto la specializzazione in Medicina Interna nel 1997. Ma all’ordine dei medici la sua iscrizione, ovviamente fasulla, non risultava. Così come Massone non risulta essersi mai laureata, tantomeno in Medicina.
C’è poi la truffa, che deriva dal fatto di aver conseguito, come si legge negli atti «mediante condotta fraudolenta, la stipula di un contratto di prestazione d’opera professionale in qualità di medico con la società (…)» e di aver esercitato abusivamente la professione di medico «per la quale è richiesta una speciale abilitazione da parte dello Stato presso il Reparto di Medicina del Presidio Ospedaliero di Bordighera dal 13 al 16 luglio e dal 7 al 13 agosto 2023».
I capi di imputazione non si fermano qui. Enrica Massone è anche accusata di aver stipulato, tramite la medesima «condotta fraudolenta», un secondo accordo «per il conferimento di un incarico Libero Professionale come medico con la società (…)» e di aver esercitato abusivamente la professione di medico «per la quale è richiesta una speciale abilitazione da parte dello Stato presso il Punto di Primo Intervento del Presidio Ospedaliero di Bordighera il 12 agosto, dal 20 al 22 settembre, e dal 27 al 28 settembre 2023».
Si sono costituite parti civili l’Asl1 Imperiese, nella persona del direttore generale; la società Curamedica con sede in Santa Agata dei Goti (BN); la società Igea Salute Srl di Roma; l’università di studi Milano-Bicocca e l’ordine provinciale dei Medici di Milano.
Domani è prevista la calendarizzazione delle udienze.