Ex Stachanov da risarcire, battaglia in tribunale per la quantificazione degli indennizzi
Oggi l’udienza a Genova per il caso Muraglia. Il Comune di Sanremo non gli ha versato oltre 60 mila euro
Sanremo. Continua la battaglia legale tra il Comune di Sanremo e gli ex dipendenti reintegrati dal giudice del Lavoro, Alberto Muraglia e Maurizio Di Fazio, finiti nell’inchiesta Stachanov della guardia di finanza che si era conclusa, nei loro confronti e di altri sei che avevano optato per il rito abbreviato, con l’assoluzione da ogni accusa. Oggi a Genova, si è tenuta una nuova udienza di fronte alla Corte d’Appello che aveva accolto i ricorsi dell’ex agente di polizia locale e dell’ex archivista, condannando l’ente locale al risarcimento di tutti gli stipendi arretrati non percepiti e al pagamento dei contributi. Per Muraglia un importo che inizialmente Palazzo Bellevue ha quantificato in 227 mila euro mentre per Di Fazio la cifra stabilita si aggira intorno ai 200 mila euro.
Nonostante le sentenze sfavorevoli al Comune, incluse quelle più recenti della Corte di Cassazione pronunciate a luglio – a cui l’ente locale si era rivolto in extrema ratio per riformare i verdetti che hanno autorizzato il reintegro dei due ex dipendenti -, il municipio ha deciso di ricalcolare gli indennizzi dovuti. Nel computo sono state eliminate alcune voci rilevanti, come la rivalutazione del capitale, il rimborso delle spese legali del primo grado di giudizio e altre trattenute. Di conseguenza, sia per Muraglia che per Di Fazio, l’importo finale degli indennizzi si è ridotto di oltre 50mila euro rispetto alle iniziali stime.
Secondo quanto emerso dall’udienza odierna fissata per analizzare la posizione di Muraglia (difeso dall’avvocato Luigi Zoboli di Genova), sembra che l’omissione della rivalutazione del capitale, su cui i legali di Palazzo Bellevue hanno puntato per cercare di alleggerire l’entità dei risarcimenti, sia da attribuire a una svista. Questa voce, infatti, non sarebbe stata inclusa nei dispositivi delle sentenze di reintegro sul posto di lavoro degli ex comunali. Nei prossimi giorni è attesa l’ultima di una lunga serie di pronunce, che potrebbe chiudere definitivamente la complessa vicenda e valere anche per Sergio Morabito, ex Anagrafe, dal prossimo lunedì nuovamente in servizio al Palafiori.
Aggiornamento ore 16:20: È stata pubblicata oggi, in anticipo rispetto ai tempi, la sentenza della Corte d’Appello di Genova che accoglie integralmente la richiesta presentata dagli ex dipendenti comunali Maurizio Di Fazio e Alberto Muraglia. L’ordinanza integra il dispositivo della sentenza precedente, includendo il riconoscimento della rivalutazione monetaria e degli interessi legali nel risarcimento dovuto.
Si tratta dell’ennesima sconfitta per il Comune di Sanremo, che non è riuscito a ribaltare nemmeno uno degli esiti delle cause intentate dai due lavoratori licenziati, ora reintegrati. La vicenda segna un ulteriore capitolo nella lunga battaglia legale che ha visto prevalere gli ex dipendenti in tutte le sedi giudiziarie.