Doppio salvataggio in mare da parte della capitaneria di porto di Imperia
Mattinata movimentata per la guardia costiera. Tratte in salvo due imbarcazioni
Imperia. Mattinata movimentata per i militari della capitaneria di porto di Imperia, impegnati in due interventi di soccorso al largo delle coste ponentine. Il primo allarme è scattato intorno alle 8, quando un pescatore sportivo ha contattato la sala operativa segnalando un’avaria al timone del proprio gozzo, a circa 2 miglia nautiche dal porto di Ventimiglia. Impossibilitato a manovrare l’imbarcazione, è stato raggiunto dal battello GC-B173 dell’ufficio locale marittimo della città di confine. I militari hanno scortato il pescatore in sicurezza fino al porto di Sanremo, garantendo il suo rientro senza ulteriori problemi.
Mentre si concludevano le operazioni, una seconda chiamata di emergenza è giunta tramite il numero blu 1530. Tre diportisti a bordo di un natante “Sciallino” si trovavano a circa 2,5 miglia nautiche al largo di Santo Stefano al Mare. L’ancora galleggiante si era avvolta attorno all’elica del motore, rendendo inutilizzabile il sistema propulsivo. Sul posto è intervenuta la motovedetta Sar Cp882 della capitaneria di porto di Imperia, che ha provveduto a scortare i malcapitati fino al porto di Marina degli Aregai, portando a termine il recupero senza incidenti.
“La Capitaneria di Porto coglie l’occasione per ribadire l’importanza di adottare massima cautela durante le uscite in mare, specialmente nel periodo invernale. Tra le raccomandazioni principali: consultare le previsioni meteorologiche, verificare la presenza e la validità delle dotazioni di salvataggio e svolgere regolare manutenzione delle imbarcazioni”, – spiegano dalla guardia costiera imperiese -.