Consiglio provinciale, Scajola: «Il Biodigestore si farà, l’Acea Molise ha fornito un finanziamento immediato di 10 milioni di euro a tasso zero»
«Sul piano dei trasporti è arrivato il nuovo piano industriale della società Riviera Trasporti e stiamo lavorando con i tecnici per la sua valutazione»
Imperia. Progetti europei, dove Imperia avrà una parte importante ma anche tre nodi principali da sciogliere entro fine anno: acqua, trasporti e biodigestore sono stati affrontati durante la seduta del consiglio provinciale che si è svolto questa mattina.
«Sul biodigestore- afferma il presidente della provincia Claudio Scajola– stiamo aspettando le risposte del Ministero alle nostre controdeduzioni per quell’avvio di revoca del finanziamento che stiamo valutando quanto possa incidere perché la cosa significativa da dire è che comunque il progetto del biodigestore sta andando avanti e ci sarà. Sull’acqua è arrivato il privato, l’Acea Molise, che ha fornito un finanziamento immediato di 10 milioni di euro a tasso zero che garantirà un risparmio annuo, nel piano finanziario che è stato approvato, tra 700 e 800 mila euro e una riduzione dei costi di investimento del 15%. La decisione definitiva sull’ingresso del socio privato è attesa nell’assemblea del 31 dicembre 2024».
«Sul piano dei trasporti – conclude- è arrivato il nuovo piano industriale della società Riviera Trasporti, il precedente non era stato approvato dalla provincia in quanto faceva tagli lineari ma non aveva l’essenza della possibilità di fare un servizio efficiente. È arrivata una nuova proposta stiamo lavorando con i tecnici per la sua valutazione e quindi entro questo dine anno sarà particolarmente intensa l’attività su questi tre temi fondamentali».
Tra i temi all’ordine del giorno (approvati tutti all’unanimità) i progetti Alcotra, variazioni al bilancio e interventi sul dissesto idrogeologico.
Tra i progetti Alcotra che prevedono un finanziamento complessivo di oltre 2 milioni e 312 mila euro destinato a enti di Italia e Francia alla Regione Liguria sono stati assegnati 250 mila euro, di cui una parte destinata alla Provincia di Imperia per interventi significativi sulla salvaguardia del territorio.
«Abbiamo presentato due progetti Alcotra- ha commentato il presidente della provincia Claudio Scajola a margine del consiglio provinciale- che il consiglio ha approvato dove Imperia fa una parte significativa con un finanziamento che sarà dedicato alla diga di Tenarda, un altro per la strada provinciale della zona di Pigna. Sono contributi che andiamo a pescare attraverso quella progettazione europea che in passato è stata un po’ trascurata dal nostro territorio. Nel merito poi del consiglio di oggi ho dato un’illustrazione dello stato dell’arte sul tema del biodigestore, sul problema del trasporto pubblico e dell’acqua».
Nello specifico i fondi saranno utilizzati sulla strada provinciale tra Bordighera-Seborga (Pigna) per interventi contro il dissesto idrogeologico. Ma è stato approvato un altro progetto con capofila la metropoli di Nizza che prevede un finanziamento di oltre 3 milioni e 889 mila euro, di cui 765 mila euro destinati alla Provincia di Imperia. Questi fondi saranno impiegati per il rinnovamento del sistema di filtrazione dell’acqua della Diga di Tenarda.
Per quanto riguarda gli interventi di somma urgenza la consigliera provinciale Marzia Baldassarre ha illustrato una variazione al bilancio di previsione, con una proposta di approvazione di 274.752,52 euro mentre per i debiti fuori bilancio sono stati stanziati 300 mila euro per il ripristino e la messa in sicurezza della strada che collega Pieve di Teco, Cosio D’Arroscia e Mendatica, gravemente danneggiata dal maltempo del marzo scorso.