Bordighera, Sorriento entra nel consiglio regionale: scatta il toto assessore

6 novembre 2024 | 10:29
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Bordighera, Sorriento entra nel consiglio regionale: scatta il toto assessore

Oggi il sindaco potrebbe sciogliere le riserve e nominare il nuovo assessore

Bordighera. Con l’entrata in consiglio regionale dell’assessore Walter Sorriento, eletto con la lista civica del presidente di Regione Liguria Marco Bucci, si prospetta un nuovo scenario politico a Bordighera.

In base agli accordi presi prima delle elezioni, infatti, Fratelli d’Italia aveva diritto a un assessore e al presidente del consiglio comunale. Ma mentre l’assessorato è stato assegnato alla candidata dei fratellini, Martina Sferrazza,  la presidenza del consiglio è andata a Stefano Gnutti, che correva nella lista civica di Bordighera Vince a sostegno del sindaco Vittorio Ingenito. Ora proprio Gnutti è tra i papabili a ricoprire il ruolo di assessore al posto di Sorriento.

Non avendo ottenuto la presidenza del consiglio, Fratelli d’Italia avrebbe dovuto ottenere un consigliere comunale in più. Il primo dei non eletti, però, è risultato Gianluca Gazzano, anch’egli della civica “Bordighera Vince”. Un ostacolo che si sarebbe potuto aggirare con un passo indietro dello stesso Gazzano che, all’epoca, si era pure detto disponibile a fare, per far entrare in consiglio Savino Caputo. Ma per allargare la quota dei consiglieri, si sarebbe dovuta dimettere dallo stesso ruolo Martina Sferrazza, che avrebbe mantenuto le deleghe da assessore. Non avendo, tuttavia, la sicurezza che Gazzano si fosse dimesso, Fratelli d’Italia chiese che si dimettessero due assessori dal ruolo di consigliere.

Alla fine, però, per una serie di vicissitudini politiche (tra cui l’esposto al Tar di Massimiliano Bassi che chiedeva un riconteggio dei voti), nessuno si dimise.

Dunque, oggi, cosa potrebbe accadere? Sorriento non può restare assessore. Questo è certo. La sua attuale carica è incompatibile con il ruolo di consigliere regionale. Può, però, mantenere il ruolo di consigliere comunale. In giunta potrebbe dunque entrare Stefano Gnutti. A questo punto Fratelli d’Italia, che ha diritto alla presidenza del Consiglio comunale, potrebbe proporre il consigliere Massimiliano Di Vito.

Sorriento potrebbe anche dimettersi da consigliere comunale, facendo entrare al suo posto Gazzano, che entrerebbe in amministrazione. Se Sferrazza si dimettesse a sua volta, in consiglio entrerebbe poi, come consigliere, anche Savino Caputo (Fratelli d’Italia).

Oggi il sindaco potrebbe sciogliere le riserve e nominare l’assessore post Sorriento.