Benedetta Parodi e Fabio Caressa, il successo ai “Martedì letterari” al Casinò di Sanremo

Sanremo. Benedetta Parodi e Fabio Caressa sono stati i protagonisti dell’appuntamento di questo pomeriggio dei “Martedì letterari”, la rassegna culturale che si svolge presso il Casinò di Sanremo. La coppia ha scelto la Città dei fiori per presentare il loro libro dal titolo “Calcio e pepe. Insieme è meglio“, edito da “Sperling & Kupfer”, scritto da entrambi a quattro mani. I giornalisti e conduttori hanno deciso di mettere nero su bianco parte della loro storia, per raccontare a chi li segue come, nel corso degli anni, sono riusciti a far combaciare famiglia e carriera, sia come coppia sia come genitori. L’appuntamento ha riscontrato un grande successo, a testimonianza dell’affetto dei moltissimi fan che li seguono in tv e sui social.

Benedetta Parodi ha aperto l’incontro raccontando di quando, negli anni della sua infanzia e della sua adolescenza, si recava a Ospedaletti per trascorrere le vacanze insieme alla sua famiglia, per poi continuare, insieme al marito Fabio Caressa, a raccontare simpatici aneddoti sulla loro vita insieme: dal momento in cui si sono conosciuti alla proposta di matrimonio, dai loro esordi nel mondo del lavoro al raggiungimento della popolarità, passando per il successo dei mondiali di Berlino del cronista sportivo a quello di “Cotto e Mangiato” della conduttrice.

Tra obiettivi professionali raggiunti e l’arrivo dei loro tre figli – Matilde, Eleonora e Diego – la coppia si è trovata, però, anche ad affrontare anche momenti difficili e dolorosi, come il grave incidente stradale in cui si è trovata coinvolta la giornalista in una notte di diversi anni fa. «Quando ti chiamano nel cuore della notte sai già che non sono mai buone notizie.», ha affermato il cronista sportivo, «Per fortuna, però, ho sentito la sua voce.»

“Calcio e Pepe. Insieme è meglio”, dunque, si presenta come uno spaccato di realtà della vita di Benedetta Parodi e Fabio Caressa i quali, al termine della presentazione, hanno rivelato di avere in mente di realizzare un progetto che coinvolga la loro intera famiglia, compresi i loro tre figli, così da avvalorare ancora di più il messaggio che hanno voluto trasmettere tra le pagine del libro: insieme, tutto è possibile; insieme, è meglio.