“Autunno a Teatro”: mini rassegna di teatro e musica a Lo Spazio Vuoto di Imperia

Il jazz del Leo Lagorio Project in concerto sabato 16 novembre alle 21.00
Imperia. Primo appuntamento al teatro Lo Spazio Vuoto di Imperia per la mini rassegna di teatro e musica che torna ad animare l’autunno in città. Aspettando la nuova stagione, musica e prosa riempiranno il palcoscenico a partire da sabato 16 novembre alle 21.00 con il jazz del Leo Lagorio Project.
La formazione del gruppo vede Piero Mareri al piano elettrico, Mauro Demoro al contrabbasso, Giovanni Piccardo alla batteria, Antonello Sbarra alla chitarra elettrica e Leo Lagorio ai sassofoni. A questi si aggiungono come special guest: Luca Begonia al flicorno e Claudio Capurro ai saxofoni. Nel 2022 il gruppo ha partecipato al Festival del Jazz di Sanremo in apertura al concerto di Sara Jane Morris e nel 2023 è stato al Festival del Maro riscontrando successo di pubblico e critica.
Nato dalla esigenza di allargare le proprie esperienze jazzistiche in contesti stilistici e formali adiacenti a quello che per 35 anni era stato il suo ruolo di band leader della Jazz Ambassadors Big Band, Leo Lagorio già nel 2013 aveva costituito un piccolo gruppo dal nome Jazz Library Quintet con il compianto Herbie Saurer alla tromba e altri giovani ed emergenti musicisti locali.
Con la prematura morte di Herbie Saurer, subentrava agli ottoni Luca Begonia. Nel frattempo il gruppo si arricchiva di brani originali dello stesso Lagorio. Conclusasi la prima fase, dedicata alla rivisitazione di brani standard classici tratti dal repertorio di artisti di punta degli anni ’50 come Benny Golson, Art Blakey e Lee Morgan, si avviava il nuovo corso, dedicato esclusivamente alla lettura e interpretazione dei brani originali composti dal leader del gruppo. Nasce qui il Leo Lagorio Project, in verità già iniziato nella Jazz Ambassadors Big Band con l’apporto determinante del sassofonista/arrangiatore genovese Claudio Capurro. Il nuovo repertorio, presentato nel 2016 al Festival del Jazz di Sanremo, ha ottenuto lusinghieri commenti da parte della stampa specializzata, specie quella francese, ma il magico percorso della Jazz Ambassadors iniziato nel lontano 1979 si è poi concluso a causa della generale crisi del settore musicale.
Nel frattempo Leo componeva nuovi brani e rivisitava alcune sue vecchie composizioni degli anni ’70 re ‘80 nell’intento di onorare le sue origini di musicista rock/pop che si rivestivano di nuove acquisizioni formali e di gusto e venivano inserite in un CD per conto della Ultrasound Records.
Il “Project” di Leo Lagorio intanto è proseguito, e tuttora propone diversi brani originali strettamente aderenti alla radice jazzistica come “18 Settembre”, “But not for you”, “Le Roy”, “When my child was born”, “Ellisse” o pop/rock come “Tribal dance” o “Jeux de Printemps”, senza dimenticare la breve suite “Hommage à Degas” e una nuovissima composizione jazz-prog arrangiata dal sassofonista genovese Claudio Capurro dal titolo “A piccoli passi”, presentata al Festival del Maro.
Secondo appuntamento della mini rassegna di teatro e musica a Lo Spazio Vuoto sabato 23 novembre alle 21.00 con replica domenica 24 alle 17.00, in scena “Il re muore” di Ionesco. E sempre di Ionesco sarà “La cantatrice calva”, che andrà in scena sabato 30 novembre alle 21.00 con replica il 1 dicembre alle 17.00.
Biglietti per il concerto 12,00 euro. Per info e prenotazioni 01833960598 – 3297433720 – 3737007032.