Al via il secondo Congresso nazionale dei fiori italiani al teatro Centrale di Sanremo
Organizzato da Coldiretti, in collaborazione con Assofloro e Affi, con l’intento di promuovere e rilanciare la floricoltura “made in Italy”
Sanremo. Questa mattina, presso il teatro Centrale di Sanremo si è svolta la prima fase della prima giornata del secondo Congresso nazionale dei fiori italiani, organizzato da Coldiretti, in collaborazione con Assofloro e Affi, con l’intento di promuovere e rilanciare la floricoltura “made in Italy” non solo sul mercato nazionale, ma anche su quello internazionale. All’incontro, questa mattina sono intervenuti il presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini, il presidente Coldiretti Liguria e Imperia Gianluca Boeri, la coordinatrice della consulta nazionale Florovivaismo Coldiretti Nada Forbici, il senatore Gianni Berrino, l’europarlamentare Paolo Inselvini, il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola, il sindaco di Sanremo Alessandro Mager, e il presidente della Camera di commercio riviere di Liguria Enrico Lupi. Presenti anche Ester Moscato, assessore all’Ambiente del comune di Sanremo, l’assessore al Turismo Alessandro Sindoni, e l’assessore regionale Marco Scajola.
«È un vero piacere per me aprire i lavori del secondo Congresso nazionale del fiore promosso da Coldiretti.», ha affermato il sindaco Mager, «Se si pensa a Sanremo, non si può fare a meno di associarla all’antica tradizione floricola, la cui massima visibilità mediatica è rappresentata dal corso fiorito, grande evento popolare che affonda le radici nell’alba del secolo scorso. Ma anche alla straordinaria vetrina del Festival della canzone italiana, punta di diamante dell’altra forte identità: quella di Città della musica. Floricoltura e florovivaismo sono attività storicamente legate al territorio. Gestito da Amaie energia e servizi, il Mercato dei fiori negli ultimi anni ha registrato una continua crescita, ed è una realtà che costituisce un riferimento a livello nazionale per il comparto dei fiori recisi e del verde ornamentale. I fiori di Sanremo sono sinonimo di qualità, con caratteristiche importanti di genuinità, resistenza, e colori. Oggi è il ranuncolo in testa all’ideale classifica di diffusione a livello produttivo e di gradimento nella rete commerciale, seguono l’anemone, la mimosa, e la ginestra. Tutte queste produzioni raccontano la nostra terra, e raggiungono molti paesi: l’Olanda, la Germania, la Francia, la Svizzera, la Scandinavia, la Russia, l’Austria, e l’est Europa. Negli Stati Uniti vengono esportate principalmente fronde verdi, mentre limitate quantità di prodotti floricoli vengono commercializzati anche in Giappone e negli Emirati Arabi.»
Nonostante non abbia potuto presenziare personalmente all’incontro, anche il neoeletto presidente di Regione Liguria Marco Bucci, tramite una lettera letta in apertura del Congresso, ha voluto apportare il suoi contributo a questo evento, sottolineando quanto il settore del florovivaismo sia un valore imprescindibile del nostro territorio: «La Liguria è sempre più la regione dei fiori, risulta infatti in cima alle classifiche nazionali per la produzione di fiori con oltre quattrocentotrenta milioni di euro di valore alla produzione. Il florovivaismo è molto più di un settore produttivo, è un patrimonio che porta con sé qualcosa di importante. È l’essenza della nostra terra, e il fascino della tradizione che valorizza la bellezza, e allo stesso tempo la cura del nostro territorio. La Regione Liguria attribuisce grande valore a questa straordinaria filiera che caratterizza in particolare proprio il ponente, e continuerà a sostenere le sue necessità, e a promuovere le sue indiscusse eccellenze».
Il congresso proseguirà anche nel pomeriggio presso l’Irf (Istituto regionale di floricoltura), a partire dalle 15.30, con sessioni dedicate prevalentemente all’ambito tecnico-scientifico. Nella giornata di domani, invece, sabato 16, presso la Serra Pedriali di Villa Ormond, dalle 9 alle 13 si terrà la tavola rotonda “Piante e fiori: quando la bellezza fa bene alla salute”, e un focus sul ciclamino. Dalle 8.30 alle 13, invece, si terrà una visita guidata al Mercato dei fiori, alla Cooperativa Tre Ponti, e ad alcune aziende floricole del territorio.