Al patron dell’Ariston Vacchino il premio cinematografico Stefano Pittaluga 2024

19 novembre 2024 | 08:17
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Al patron dell’Ariston Vacchino il premio cinematografico Stefano Pittaluga 2024

Il teatro è una delle sale più conosciute e iconiche della cultura e dello spettacolo nazionali, che ospita da quasi cinquant’anni il popolare Festival della Canzone Italiana e il prestigioso Premio Tenco

Sanremo. C’è anche l’esercente del Teatro Ariston di Sanremo, Walter Vacchino, tra i vincitori del premio cinematografico Stefano Pittaluga 2024. Con il patron dell’Ariston, ci sono anche la produttrice Marina Piperno, il critico cinematografico e direttore della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema – Pesaro Film Festival Pedro Armocida e l’associazione culturale Cineclub Foto Video Genova.

La motivazione che ha portato alla consegna del premio a Walter Vacchino è la seguente: la sua attività di esercente del Teatro Ariston di Sanremo, una delle sale più conosciute e iconiche della cultura e dello spettacolo nazionali, ospita da quasi cinquant’anni il popolare Festival della Canzone Italiana e il prestigioso Premio Tenco. Per raccontare meglio la storia della sala, mercoledì 20 novembre, ore 17.30, in Viadelcampo29rosso (Via del Campo, 29r) sarà presentato il libro Ariston: la scatola magica di Sanremo (Edizioni Salani 2024) di Walter Vacchino con Luca Ammirati alla presenza dell’autore e con gli interventi della Responsabile Contenuti di Viadelcampo29rosso Laura Monferdini, del critico cinematografico di Repubblica Genova Renato Venturelli e del segretario storico di Agis Liguria Riccardo Speciale.

Ideato e realizzato da ACEC Liguria con la collaborazione di FICE e della Genova-Liguria Film Commission, il Premio Cinematografico Stefano Pittaluga – già riconosciuto dal Ministero della Cultura – è una manifestazione culturale che intende dare risalto alle realtà nazionali e locali legate al cinema con particolare attenzione al mondo della produzione, della distribuzione, dell’esercizio, dei filmmaker indipendenti, della critica e degli operatori culturali.

Il Premio è dedicato a Stefano Pittaluga, importante distributore e produttore attivo tra gli anni Dieci e gli anni Trenta del Novecento e tra i pionieri delle attività imprenditoriali del settore.

Venerdì 22 novembre, ore 17, nella prestigiosa sede di Villa Durazzo Bombrini (via Muratori, 5, Genova Cornigliano) si svolgerà la premiazione di Marina Piperno, Walter Vacchino, Tucker Film e Cineclub Foto Video Genova, mentre martedì 26 novembre alle 19 al Club Amici del Cinema (via Carlo Rolando, 15) il riconoscimento sarà consegnato a Pedro Armocida. Seguirà la proiezione di Invelle di Simone Massi, film d’animazione d’autore scelto dal vincitore.

Il riconoscimento consiste nella scultura Canto d’amore dell’artista genovese di fama internazionale Piergiorgio Colombara. L’opera è un omaggio al primo film sonoro della storia del cinema italiano La canzone dell’amore (1930) di Gennaro Righelli, prodotto proprio da Stefano Pittaluga. «Anche quest’anno il Premio Cinematografico Stefano Pittaluga conferma di essere una manifestazione attenta alle diverse realtà industriali e culturali del cinema con l’assegnazione del riconoscimento a una produttrice, un direttore di festival, un esercente, una società di produzione e distribuzione e un’associazione culturale legata al territorio» afferma il presidente di ACEC Liguria e direttore dell’iniziativa Giancarlo Giraud.