Al mercato dei fiori deposito e autostazione della Riviera Trasporti

16 novembre 2024 | 07:30
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Al mercato dei fiori deposito e autostazione della Riviera Trasporti

Entro maggio 2025 l’azienda del trasporto pubblico deve trasferire un centinaio di corriere da San Martino e contestualmente liberare piazza Colombo

Sanremo. Riviera Trasporti e Amaie Energia stanno sviluppando un progetto per trasferire il deposito degli autobus al piano terra del mercato dei fiori di Valle Armea, sfruttando un’area di circa 12 mila metri quadrati attualmente vuota. Il trasferimento si rende necessario dopo la vendita del deposito di San Martino al gruppo Dimar per 10,5 milioni di euro. Il tempo concesso a Rt per liberare l’area acquisita all’asta è di otto mesi.

La delocalizzazione, che, secondo le stime, costerà all’azienda provinciale circa un milione di euro, prevede lavori di adeguamento alla normativa antincendio e di messa in sicurezza degli spazi, che ospiteranno officine, centro collaudi e un centinaio di corriere. Il progetto, supervisionato anche dal settore Scuole di Palazzo Bellevue, dovrebbe contemplare ulteriori modifiche alla viabilità interna al mercato volte a rafforzare la sicurezza degli studenti che frequentano le scuole e le palestre ai piani superiori della struttura. Inoltre, si lavorerà a miglioramenti che consentano ai mezzi del trasporto pubblico di entrare e uscire agevolmente da Valle Armea, facilitando il collegamento con l’Aurelia.

Secondo i piani, la nuova autostazione sarà ricavata nel piazzale antistante il mercato dei fiori e sostituirà quella di piazza Colombo, da liberare al più presto, visto che il 30 novembre scade la concessione comunale e il neo sindaco Alessandro Mager si è impegnato per una riqualificazione straordinaria del centro città. Il progetto in fase di sviluppo dovrebbe integrarsi con quello elaborato dalla società Citec di Torino, incaricata dall’amministrazione comunale di redigere il piano del traffico. Citec ha già proposto una bozza che prevede una dozzina di stalli diffusi in città, dove le corriere più piccole del trasporto urbano potrebbero sostare di notte, liberando così gli spazi al coperto di piazza Colombo. Il mercato dei fiori, invece, ospiterebbe solo le corriere più grandi da 12 metri.

Secondo i tecnici di Rt, il nuovo deposito in Valle Armea richiederebbe meno spazio rispetto ai 12 mila metri quadrati disponibili al piano terra del mercato. Le aree rimanenti potrebbero essere adeguate per i camion della nettezza urbana, che verrebbero spostati dall’attuale piazzale, dove in futuro dovrebbe sorgere la nuova autostazione. Tra i mezzi da delocalizzare da San Martino ci sono anche i vecchi filobus e i bus a idrogeno, entrambi dismessi. I bus a idrogeno saranno venduti nell’ambito del piano concordatario, mentre per i filobus si prevede la rottamazione, salvo l’interesse di enti o associazioni che potrebbero recuperarli come pezzi da museo.

«Ho proposto a Rt di pianificare investimenti sinergici, come la realizzazione di un autolavaggio, una pompa di benzina e di un’officina centralizzata all’avanguardia, che potrebbero essere utilizzati anche per i mezzi di Amaie Energia», – commenta il presidente della società in house, Sergio Tommasini -. «Se ci fossero spazi idonei, sarebbe utile attrezzarli per ospitare la nettezza urbana, lasciando la parte anteriore del mercato alla Riviera Trasporti. Ho messo a disposizione i nostri tecnici per arrivare a una soluzione tecnica ragionevole e fattibile in tempi rapidi. Rt dovrebbe farsi carico dell’investimento per conto di Amaie Energia, con la possibilità di scomputare i costi dal canone di affitto che verrà concordato. Un ulteriore importante intervento sarebbe recintare l’intera area per ragioni di sicurezza, in maniera tale da renderla accessibile solo tramite gate controllati».

Il caso Ventimiglia. Rt è impegnata in questi giorni nel trasferimento delle attività dal deposito di corso Francia, venduto all’asta. Fonti aziendali confermano che è in corso una trattativa per spostare i servizi in un capannone privato situato nel primo entroterra ventimigliese, sul lungo Roja.