A Sanremo la maggioranza Ursula? «Preservando lo spirito civico. Ora l’obiettivo sono le provinciali»
Il presidente di Anima a tutto tondo sull’esito del voto regionale e le possibili ricadute nell’amministrazione Mager: «Le componenti civiche non diventeranno gruppi di partito»
Sanremo. Si è fatto un gran parlare del contributo dato dalla provincia di Imperia all’elezione del presidente della Regione Marco Bucci. Il primo a intestarsi il merito di una vittoria determinata dal sostegno dato dal Ponente ligure al centrodestra, è stato il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, che oggi partecipa ai tavoli in cui si discute della formazione della prossima giunta regionale al pari dei segretari dei partiti e dei coordinatori delle liste civiche.
Si è discusso meno, anzi per nulla, dell’apporto significativo dato dagli elettori di Sanremo alla causa del neo ‘governatore’. L’unico municipio di peso nel quale persiste nella giunta e nella maggioranza consigliare una componente del Partito democratico è quello della Città dei fiori, dove, però, oltre il 60% dei votanti ha scelto il centrodestra (8723 voti) e solo il 35% il centrosinistra. Più e meglio di quanto avvenuto a Imperia, in casa Scajola, dove Bucci ha preso il 52% (7623 voti) e Andrea Orlando il 43%. Dei grandi centri, solo a Ventimiglia la coalizione dell’ex sindaco di Genova ha ottenuto in percentuale più consensi che a Sanremo.
Il sostegno dato dai sanremesi a Bucci, sfociato nell’elezione del consigliere Luca Lombardi di Fratelli d’Italia, può essere un motivo sufficiente per mettere in discussione l’assetto dell’amministrazione Mager? Il sindaco, a caldo, aveva risposto un no secco. «Non vedo ragioni per cui si debba aprire una riflessione alla luce del voto regionale», – aveva dichiarato Mager, a meno di 24 ore dall’esito dello spoglio -. E ora che le bocce sono ferme e i ragionamenti si possono fare a mente fredda, a suggellare le parole del primo cittadino è il presidente di Anima, Sergio Tommasini. Il manager che ha messo insieme il nuovo primo “partito” di Sanremo, anche se civico al 100%.
Presidente Tommasini, le regionali si sono concluse, siete contenti della vittoria di Bucci? «Dopo un periodo di stallo governativo la Regione Liguria torna ad avere la sua piena operatività. In questo senso lavoreremo per riportare sul tavolo le istanze e i progetti che interessano il nostro territorio. Personalmente ritengo Marco Bucci una persona competente e di grande esperienza manageriale».
Venuta meno la candidatura nel Pd del vicesindaco Fellegara, le anime interne ad Anima hanno puntato su qualcuno dei candidati in corsa per il consiglio regionale? «Il nostro sindaco ha lasciato libertà di scelta a tutti. Ci siamo riuniti diverse volte per discutere attentamente i programmi e ascoltare i candidati. Anima ha diverse sensibilità al proprio interno e sicuramente ha dato un contributo».
Ora che Lombardi (FdI) è stato eletto, rappresentando l’unico esponente sanremese in consiglio regionale, auspicate una collaborazione fattiva nell’interesse di Palazzo Bellevue? «La collaborazione per Sanremo è una componente fondamentale dei doveri e delle responsabilità che una figura istituzionale deve mantenere verso i propri cittadini. Non credo che l’appartenenza a un partito possa influire sulla volontà di lavorare per il bene della propria città. Sono certo che Luca Lombardi, insieme ad altri esponenti politici di rilievo, saprà rappresentare con impegno in Regione le problematiche del nostro territorio».
Come lo vede l’assessorato regionale a Lombardi? «Apprendiamo dai giornali dei diversi movimenti che ci sono per la composizione della giunta. Marco Bucci avrà sicuramente la capacità di fare una sintesi per costruire una squadra all’altezza delle aspettative e degli impegni di governo. Noi siamo e saremo aperti al dialogo con tutti».
Negli ultimi giorni si rincorrono i rumor di possibili ripercussioni sulla maggioranza che sostiene il sindaco Mager, una maggioranza a forte trazione civica, imperniata sul gruppo di Anima. L’avvicinamento al centrodestra dei partiti è ora un’ipotesi percorribile? «Anima, insieme alla lista civica Idea, sono movimenti civici che rappresentano oggi a Sanremo 10 consiglieri e 4 assessori. Con i partner di Sanremo al Centro e Forum, anch’essi di matrice civica, formiamo una solida maggioranza attorno al nostro sindaco Alessandro Mager. Non vedo movimenti verso i partiti tradizionali che possano portare alla formazione di nuovi gruppi all’interno del consiglio comunale».
Altre voci vogliono che la componente di Forum, da sempre vicina a Marco Scajola e a Forza Italia, potrebbe rientrare ufficialmente nel partito, ora che gli azzurri sono tornati un contenitore appetibile e l’esperienza di Cambiamo e della lista Toti si è conclusa. Potrebbe coesistere una maggioranza sostenuta da una minima componente Pd e da un gruppo di consiglieri iscritti a Forza Italia? «Gli amici di Forum sono parte integrante della maggioranza che sostiene Mager, e insieme abbiamo costruito una forte alleanza civica basata su persone e progetti. Diverso è il discorso dei singoli e della loro eventuale partecipazione ai partiti: se qualcuno vuole avvicinarsi a una forza politica, non vedo problemi. Il mondo civico resta il pilastro della nostra Amministrazione. L’idea di una maggioranza che all’interno abbia iscritti al Pd e a Forza Italia fa pensare alla ‘maggioranza Ursula’ europea (in cui convivono popolari e socialisti, ndr), ma al momento non la vedo un’ipotesi attuale per Sanremo».
Anima si aprirà ad altre realtà provinciali? «Abbiamo in programma un’apericena natalizia il 17 dicembre al ristorante Marinella, un’occasione per parlare di Sanremo e scambiarci gli auguri. Durante l’incontro, consegneremo la tessera associativa di Anima e Idea, per iscritti e nuovi interessati. Anima e Idea, pur mantenendo ciascuna le proprie caratteristiche, lavorano in sinergia, sia in consiglio che fuori. In questo senso abbiamo la propensione a estendere la nostra azione civica anche in vista delle prossime scadenze elettorali provinciali in programma a dicembre del 2025. Aperti a tutto e contro nessuno. Siamo un contenitore civico-moderato vocato all’innovazione e allo sviluppo».