Zarbano si avvicina al sindaco Scajola in consiglio comunale, allontanato dal presidente

1 ottobre 2024 | 09:49
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Zarbano si avvicina al sindaco Scajola in consiglio comunale, allontanato dal presidente

Simone Vassallo: «La prossima volta che succede una cosa del genere dovrò far intervenire la polizia municipale»

Imperia. Cartellino giallo per Luciano Zarbano durante il consiglio comunale di ieri sera. Primo richiamo ufficiale per il consigliere di “Imperia Senza Padroni”, ammonito dal presidente Simone Vassallo per aver lasciato la sua postazione ed aver cercato un confronto fin troppo diretto e ravvicinato con il sindaco.

Pochi minuti prima del fatto, il consigliere Zarbano aveva “bacchettato” il sindaco Scajola dichiarando: «A che titolo il sindaco da delle raccomandazioni? Dovrebbe chiedere di intervenire come tutti gli altri consiglieri». La replica del primo cittadino non si è fatta attendere: «Lei non sa che il sindaco può intervenire in ogni momento. Si legga il regolamento perché lei è un ignorante».

A questo punto il consigliere Zarbano ha cercato un faccia a faccia con il sindaco recandosi di fronte alla sua postazione e chiedendogli se avesse il coraggio di ripetere la stessa frase. Frase ribadita prontamente dal primo cittadino: «Lei è un ignorante si legga il regolamento e stia al suo posto».

Un fatto senza precedenti nella storia del consiglio comunale del mandato Scajola che ha portato il presidente Vassallo a dichiarare nei confronti di Zarbano: «Se lei ritiene di essere offeso dal sindaco o da un consigliere può richiedere il fatto personale, come previsto dal regolamento che però non prevede che un consigliere si alzi dalla sedia, percorra l’aula e venga davanti al sindaco o ad un consigliere manifestando la sua disapprovazione o che in maniera violenta provochi un oltraggio. Questo è previsto dall’articolo 11 al comma 2, lo legga bene. E questo è il primo richiamo ufficiale che le faccio durante la seduta di questo consiglio. La prossima volta che succede una cosa del genere dovrò far intervenire la polizia municipale ed è una cosa che non voglio fare. Questo episodio penso serva da esempio per tutti perché non è rispettoso nei confronti quest’aula».

Dopo alcuni minuti e dopo oltre cinque ore di consiglio comunale è lo stesso il sindaco Scajola a richiedere una mozione d’ordine, poco prima della discussione sulla mozione relativa al trasporto locale da parte del consigliere Lucio Sardi: «Questo consiglio comunale sta acquisendo toni e modi che nulla hanno a che fare con un consesso civile. Abbiamo cominciato questo consiglio comunale alle 17.30. La stragrande maggioranza di noi lavora tutto il giorno. Abbiamo inserito tre mozioni, su temi anche importanti. Nonostante ciò il consigliere Sardi ha occupato un terzo della serata per i suoi interventi su qualunque pratica. A questo punto comunico che me ne vado da quest’aula questa sera perché non intendo partecipare alla discussione sula mozione e renderò pubblico il mio pensiero su questo tema, ma non in quest’aula». Il sindaco ha quindi abbandonato la sala.