Veronica Russo: «”Una donna al servizio del territorio” è la mia filosofia di fare politica»

8 ottobre 2024 | 07:30
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Dalla battaglia per il campo Zaccari al sogno di lavorare per lo sviluppo concreto del suo territorio

Vallecrosia. Riprendono gli approfondimenti nello studio di Riviera24.it in vista delle elezioni regionali dei prossimi 27 e 28 ottobre. L’ospite di oggi è la consigliera uscente Veronica Russo, candidata per Fratelli d’Italia a sostegno del candidato presidente Marco Bucci.

Eletta nel 2020, sempre tra le file dei “fratellini”, Veronica Russo ha raccontato ai nostri microfoni la sua esperienza in Regione: un’esperienza, dice «che mi ha formato tantissimo e che sono grata di aver avuto l’opportunità di fare, grazie agli elettori che mi hanno votata nel 2020».

Da quel giorno, la consigliera non si è “seduta” su una poltrona, ma ha lavorato per il territorio. «Il mio impegno è stato massimo – dichiara, tracciando un bilancio di quanto fatto -. Innanzitutto credo che la distanza tra la Regione Liguria e il territorio debba essere sempre meno e quindi ho cercato di essere presente ovunque, ho cercato di essere di supporto alle persone e anche, a volte, semplicemente di essere parte informativa di ciò che accadeva in Regione Liguria perché a volte a mancare è proprio l’informazione». Per farlo, la consigliera ha aperto un ufficio a Vallecrosia «che in realtà era a disposizione dell’intera provincia, di tutte le amministrazioni», precisa.

«Ho iniziato il percorso in Regione presentando ordini del giorno, mozioni, proposte di legge – spiega – Sono state differenti e diversi sono stati i temi toccati, partendo da una proposta di legge alle camere, che è passata all’unanimità in consiglio regionale, che parlava del numero chiuso alle università e questo serviva proprio perché, subito dopo il covid, con la carenza dei medici negli ospedali era assolutamente fondamentale che le università si dotassero di un metodo diverso di selezione degli studenti rispetto a quello del test d’ingresso iniziale».

E poi altre battaglie, più dirette all’interesse dei cittadini, come la «la proposta di legge sulla tutela degli animali di affezione, perché oggi sempre di più gli animali fanno parte della vita quotidiana di ognuno di noi, fanno parte della famiglia, vengono utilizzati anche per delle terapie importanti con la pet therapy e quindi credo che il ruolo, anche del legislatore, sia quello di accorgersi quando ci sono delle norme o delle leggi che sono un po’ troppo obsolete e quindi andarle a rinnovare, cercando di integrarle e portarle ai giorni nostri con anche sistemi innovativi da inserire al loro interno che prima non erano previsti».

Tra gli altri temi di cui si è occupata in prima persona, la consigliera Russo ricorda: «La pesca, con il gambero rosso di Sanremo. E ancora gli internet addiction disorder. Sono stati veramente tantissimi i temi che ho cercato di toccare in questi quattro anni».

L’impegno principale è sicuramente quello per far funzionare nuovamente a pieno regime il Campo Zaccari a Camporosso: impianto sportivo fondamentale per l’estremo Ponente Ligure. «Credo che nello Zaccari – sottolinea Veronica Russo – Si veda il risultato concreto del duro lavoro, perché è stato un lavoro durato circa tre anni e mezzo, quindi difficile da portare avanti. E’ stato importante portare l’assessore sul territorio, facendogli vedere quella che era la realtà del Campo Zaccari, intesa come realtà strutturale, ma anche intesa come realtà sociale con tutte le associazioni che ruotano intorno ad essa, le persone, i ragazzi, i bambini. Da qui, abbiamo iniziato un percorso insieme a tutti gli enti preposti perché c’era una situazione molto complessa, vista la proprietà di quattro Comuni e dell’agenzia del demanio. Un lavoro davvero complesso che si è concluso ottenendo 600 mila euro di finanziamento per la riqualificazione: per me è stato un risultato veramente importante».

Se sarà rieletta in consiglio regionale, Veronica Russo si occuperà principalmente «di due problematiche – afferma – Quelle legate alle infrastrutture e alla sanità. Per queste bisogna iniziare un percorso specifico, non solo più di interesse e informazione, ma proprio di azione. Credo che sia fondamentale iniziare a metterci mano».

C’è poi un’altra tematica che le sta particolarmente a cuore: è quella legata allo sviluppo, anche turistico, del territorio. «Credo che il territorio per noi sia una fonte di ricchezza assoluta, una fonte di guadagno, di lavoro e credo che noi abbiamo il dovere fondamentale di aiutare tutti gli imprenditori, tutte le attività piccole e medie, tutte le imprese a continuare ad innovarsi, a continuare ad assumere e questo lo si può fare solo grazie ad un aiuto concreto da parte della politica – dichiara -. Credo che su questo punto vorrò impegnarmi in maniera concreta, perché è giusto che sia così e perché noi possiamo godere di tantissimo. Abbiamo il mare, il clima, i prodotti, abbiamo un po’ tutto».

Una donna al servizio del territorio“. E’ lo slogan di Veronica Russo. «Le parole fondamentali sono “donna” e “servizio” – spiega -. “Donna” perché credo che le donne debbano avere le stesse possibilità degli uomini, che non vuol dire essere avvantaggiate, non vuol dire avere la priorità rispetto ad altri, ma vuol dire avere la stessa opportunità di fare le cose e poi saperla sfruttare, in base al merito e in base alla capacità che deve essere valutata nello stesso modo in cui è valutata quella di un uomo. Dall’altra parte è “servizio”: credo che il politico, la persona che svolge amministrazione che sia a carattere regionale piuttosto che provinciale o comunale debba essere al servizio dei cittadini e al servizio del suo territorio. Senza uno spirito di servizio non si riesce ad ottenere nessun risultato, si fa politica per mantenere una poltrona,  ma in realtà non è quello che serve alla cittadinanza».

«La cittadinanza ha necessità di avere risposte concrete – conclude – Quindi per me questo slogan, che porto avanti dal 2020, in realtà non è più solo uno slogan ma è una filosofia di fare politica».