Ventimiglia, orari ridotti della biblioteca, il disappunto del comitato degli studenti fuori sede

26 ottobre 2024 | 14:32
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Ventimiglia, orari ridotti della biblioteca, il disappunto del comitato degli studenti fuori sede

Chiediamo «di rivedere queste scelte e di lavorare a soluzioni che permettano alla Biblioteca Aprosiana di continuare a essere un centro di aggregazione e un supporto fondamentale per gli studenti e per tutta la comunità»

Ventimiglia. Orari della biblioteca ridotti, la stessa chiusa il lunedì. Il disappunto in una lettera del comitato degli studenti fuori sede di Ventimiglia, Camporosso, Vallecrosia, la Val Nervia e Bordighera che chiede al sindaco e all’amministrazione della città di confine «di rivedere queste scelte e di lavorare a soluzioni che permettano alla Biblioteca Aprosiana di continuare a essere un centro di aggregazione e un supporto fondamentale per gli studenti e per tutta la comunità»
«Scriviamo a nome di un comitato di studenti fuori sede, residenti tra Ventimiglia, Camporosso, Vallecrosia, la Val Nervia e Bordighera, per esprimere il nostro disappunto e la nostra frustrazione riguardo alla recente decisione dell’amministrazione comunale di Ventimiglia di ridurre ulteriormente l’orario di apertura della Biblioteca Civica Aprosiana. L’atto amministrativo, firmato il 19 settembre, prevede la chiusura della biblioteca il lunedì e orari ridotti durante la settimana, che limiteranno ulteriormente l’accesso a uno dei pochi spazi di studio e cultura nella nostra zona. In una regione già carente di strutture dedicate alla cultura e allo studio, queste nuove restrizioni sono per noi un grave ostacolo».
«Già in passato avevamo manifestato il nostro malcontento per la chiusura del sabato pomeriggio, un orario che per molti di noi rappresentava una delle poche occasioni per dedicarsi allo studio. Gli orari originari, in vigore fino a novembre 2022, prevedevano la chiusura della biblioteca alle 19, permettendo anche agli studenti lavoratori di usufruirne durante i giorni feriali. Questa possibilità è stata prima ridotta con una chiusura anticipata alle 18, e ora ulteriormente limitata con le recenti modifiche. Nel comprensorio intemelio, già carente di strutture dedicate alla cultura e allo studio, queste nuove restrizioni rappresentano un grave ostacolo per chi, come noi, si impegna nei propri percorsi formativi».
«Inoltre, la chiusura anticipata del venerdì rappresenta un danno enorme per tutti gli studenti fuori sede che tornano a casa nel pomeriggio con il treno o in auto e che, fino a poco tempo fa, potevano fermarsi a studiare fino a sera. Questo permetteva loro di dedicarsi allo studio il venerdì e poi trascorrere il fine settimana nei propri comuni, insieme a familiari e amici. Con queste nuove limitazioni, perdiamo un’opportunità preziosa di organizzare al meglio il nostro tempo tra studio e vita familiare. La biblioteca è uno dei pochi spazi accessibili per studiare in tranquillità, specialmente per chi non dispone di luoghi adeguati a casa. Ridurre gli orari di apertura significa colpire il diritto di accesso alla cultura e limitare le opportunità di crescita personale e professionale dei giovani. Questa situazione ci ha spinti a chiedere all’opposizione comunale di farsi portavoce delle nostre istanze, affinché la questione venga affrontata seriamente».
«Chiediamo al Sindaco e agli amministratori- conclude il comitato degli studenti fuori sede di Ventimiglia, Camporosso, Vallecrosia, la Val Nervia e Bordighera- di rivedere queste scelte e di lavorare a soluzioni che permettano alla Biblioteca Aprosiana di continuare a essere un centro di aggregazione e un supporto fondamentale per gli studenti e per tutta la comunità. Crediamo fermamente che investire nello studio e nella cultura sia il miglior modo per costruire il futuro del nostro territorio, e ci auguriamo che l’amministrazione comunale ne tenga conto».