Ventimiglia, accoltellamento in piazza del Comune: arrestati due tunisini
Ennesimo episodio di violenza avvenuto in pieno centro
Ventimiglia. La polizia di frontiera ha arrestato due tunisini: sono i presunti colpevoli dell’aggressione a un loro connazionale ventenne, raggiunto da numerosi fendenti a volto, gola, addome e gambe.
E’ stato ricostruito, soprattutto grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza della caserma di piazza della Libertà, l’episodio di violenza avvenuto nel pomeriggio, sotto gli occhi di decine di passanti. I filmati mostrano la giovane vittima che corre verso la caserma, cercando probabilmente aiuto. Insieme a lui c’è un altro ragazzo, che è riuscito a fuggire.
Il ventenne viene accerchiato dai due aggressori, armati di coltello e forbici, che iniziano a colpirlo, più volte. Sono accusati di lesioni personali aggravate, ma l’accusa nei loro confronti potrebbe anche aumentare a seconda della prognosi, non ancora sciolta dai medici, della loro vittima, ricoverata in ospedale a Sanremo e piantonata dagli agenti della polizia di frontiera.
Sono stati proprio gli uomini del vicequestore aggiunto Martino Santacroce a fermare i due sospettati, insieme con gli agenti della polizia locale. Sono in serata, compiuti tutti gli accertamenti, si è riusciti a ricostruire l’episodio di violenza. Non una rissa, ma una vera e brutale aggressione.
Una quindicina le persone fermate dai poliziotti, ma solo quattro, come si evince dalle telecamere, sono risultate coinvolte: i due accoltellatori e i due ragazzi in fuga.
Vista la gravità dell’accaduto, in piazza della Libertà, a pochi passi dall’ingresso del Comune, sono accorsi volanti del commissariato di Polizia, carabinieri e guardia di finanza. Anche due commercianti di via Roma hanno provato ad intervenire per dividere i tunisini, rischiando di essere a loro volta coinvolti.
Il movente dell’aggressione resta, al momento, sconosciuto.