Vallecrosia, il Ristorante da Erio torna ai fasti del passato. Sindaco Biasi: «Ora riapriamo il museo della canzone»

Vallecrosia. «E’ importante lavorare affinché Vallecrosia, la Provincia di Imperia e la Liguria possano fregiarsi dell’importante museo della Canzone di Erio Tripodi, che non essere abbandonato, ma deve trovare le risorse necessarie per diventare il fiore all’occhiello della cultura e della storia della musica italiana».

Lo ha detto ieri sera il sindaco di Vallecrosia, e candidato alle regionali per la Lega, Armando Biasi, intervenuto nella serata di riapertura dello storico Ristorante da Erio di via Roma, nella città della famiglia, tornato interamente nella gestione della famiglia Tripodi, che lo ha riportato ad essere il “tempio della musica”.

Prima serata sold out, per la cena animata, e non poteva essere altrimenti, da musica e dj. Un ritorno alle origini, per il ristorante che ha accolto i più grandi artisti della musica italiana e non solo: Luciano Pavarotti, Andrea Bocelli, Vasco Rossi, Claudio Villa, Nina Pizzi e tantissimi altri ancora.

Operatore culturale, chansonnier e ristoratore, Erio Tripodi ha diffuso in Italia e nel mondo il nome di Vallecrosia, trasformando una sua grande passione, quella per la musica, in un lavoro. Per questo Biasi ha promesso che si impegnerà per la riqualificazione del famoso museo della canzone: un unicum da valorizzare. «Stasera (ieri per chi legge, ndr) sono qui per testimoniare l’importanza dell’idea di una persona molto cara alla città di Vallecrosia, un visionario in tutti i sensi, Erio Tripodi – ha aggiunto -. Come amministrazione gli abbiamo intitolato una piazza, dove oggi vengono svolte attività musicali. Stasera ho appreso, dalla famiglia Tripodi, questa voglia di riqualificare il museo e quindi sarà mio compito come sindaco, ma anche in ruoli provinciali o eventualmente regionali, quello di far comprendere soprattutto a livello del Ministero della Cultura, quanto il patrimonio presente nella città di Vallecrosia, attraverso la fondazione Erio Tripodi, possa attrarre turisti da tutto il mondo».

Nel frattempo, per trascorrere serate in compagnia di amici e musica, con lo stesso spirito di Erio, si può frequentare il suo ristorante, che propone la formula della “Cena animata”: ricco menù fisso, con cena cantata dalle 20,30 e dopocena con dj. Al momento il locale resterà aperto solo il sabato e la domenica.

Nulla è lasciato al caso, nella ristrutturazione curata dall’architetto Guido Gambin, socio di Anna Tripodi: la musica è tornata protagonista nel segno dell’indimenticabile Erio.