Soluzione per i problemi del Ponente: il segretario provinciale del PD, Cristian Quesada replica a Sonia Viale

«Dopo 9 anni di governo del centrodestra, di cui Sonia Viale è stata un’esponente di punta, vediamo una totale assenza di risultati concreti»
Cristian Quesada, segretario provinciale del Partito Democratico, risponde alle dichiarazioni di Sonia Viale, candidata della Lega, che parla di “continuità” per il Ponente ligure.
«È allarmante sentire parlare di continuità come soluzione per i problemi del Ponente», afferma Quesada. «Dopo 9 anni di governo del centrodestra, di cui Sonia Viale è stata un’esponente di punta, vediamo una totale assenza di risultati concreti. Non un solo metro di Aurelia bis è stato realizzato, il raddoppio ferroviario è rimasto fermo, e attraversare le autostrade liguri è diventato impossibile, soffocati da cantieri e da una totale mancanza di pianificazione strategica».
Quesada sottolinea anche il disastroso stato della sanità: «Parlare di miglioramenti nelle liste d’attesa è assurdo. Migliaia di liguri si trovano a dover aspettare mesi per una visita o un esame, e molti hanno rinunciato del tutto a curarsi, perché non possono permettersi di aspettare così a lungo. Altri sono costretti a rivolgersi al privato o a cercare cure fuori regione. Questo è il risultato di una gestione disastrosa della sanità, che ha lasciato il sistema pubblico in crisi. Non è accettabile continuare su questa strada, la sanità pubblica dev’essere rafforzata, non ulteriormente trascurata».
«Il Ponente ligure non ha bisogno di continuità, ha bisogno di un cambiamento vero e radicale. Continuare su questa rotta significa solo peggiorare una situazione già critica. Servono investimenti seri per migliorare le infrastrutture, abbattere le liste d’attesa e garantire un sistema sanitario pubblico efficiente. I cittadini del Ponente meritano di meglio», conclude Quesada.