Sgomberi migranti a Ventimiglia, dura la CGIL «Atto cruento e finale di una lunga e drammatica storia»

11 ottobre 2024 | 19:27
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Sgomberi migranti a Ventimiglia, dura la CGIL «Atto cruento e finale di una lunga e drammatica storia»

Il sindacato lamenta l’assenza di un centro di accoglienza

Imperia. Fa sapere Tiziano Tomatis di CGIL Imperia, in merito al recente sgomberi di migranti dalla zona della Gianchette, sotto un ponte sul fiume Roja, a Ventimiglia: «Sono soltanto l’atto cruento e finale di una lunga e drammatica storia alla quale sono destinati donne, bambini e uomini in fuga dai propri paesi, alla disperata ricerca di un posto più sicuro; dove vivere, lavorare e far crescere i propri figli. Tendopoli, sicurezza, disagi ai cittadini sono il triste e costante risultato dell’assenza di un Centro di Accoglienza».

Prosegue la nota stampa: «Ventimiglia, essendo città di confine, ha necessità di un punto di accoglienza che possa garantire alle persone la dignità di riconoscersi un Essere Umano. Invece dal 2020, anno di chiusura del Centro d’accoglienza, cosiddetto “Campo Roya” non c’è stato più nulla. Eccetto qualche tempo fa, quando il Ministro Piantedosi, in visita alla città, rassicurò i cittadini dichiarando che l’amministrazione di Ventimiglia era prossima all’apertura del nuovo Centro di accoglienza, ma anche in questo caso, fu solo pubblicità a buon mercato, visto che la struttura individuata non è mai giunta al termine ed è tutt’ora inagibile».

Conclude Tomatis «La CGIL pertanto richiede al Sindaco e all’Amministrazione del Comune di Ventimiglia di attivarsi seriamente e concretamente al fine di dare un adeguato riscontro alla problematica legata all’accoglienza».