Regionali Liguria 2024, l’andamento dei partiti in provincia di Imperia

Imperia. La provincia di Imperia conferma una netta prevalenza del centrodestra nelle elezioni regionali 2024, eleggendo Marco Bucci alla presidenza con il 60,10% delle preferenze. I risultati delle liste evidenziano un panorama politico a Ponente simile a quello delineato nelle elezioni del 2020 (Toti vs Sansa, ndr), con variazioni comunque significative nel peso dei partiti principali della coalizione vincente e un lieve recupero per il centrosinistra guidato da Andrea Orlando, che raccoglie il 35,88% dei consensi.

L’avanzata di Fratelli d’Italia e il consolidamento di Forza Italia. Nel campo del centrodestra, Fratelli d’Italia emerge come il primo partito della coalizione a Imperia, ottenendo il 19,76% dei voti con la lista “Giorgia Meloni per Bucci Presidente” e garantendo un posto in consiglio al candidato di Sanremo e consigliere di minoranza a Palazzo Bellevue, Luca Lombardi. Questo dato rappresenta un forte avanzamento rispetto al 13,76% che il partito aveva registrato nel 2020 con la lista “Fratelli d’Italia per Toti Presidente”. Anche Forza Italia, con la lista “Forza Italia Berlusconi Bucci Presidente PPE”, mostra una crescita considerevole, raggiungendo il 17,58% contro il 7,58% delle scorse elezioni, e facendo staccare il ticket all’assessore uscente, Marco Scajola, recordman di preferenze. La Lega, pur rimanendo un attore rilevante con il 14,59%, perde terreno rispetto al 18,89% del 2020, riflettendo un trend in calo del partito in altre aree del Paese. Un leggero calo che grazie al successo del Carroccio su scala regionale, porta alla riconferma di Alessandro Piana, già vicepresidente della giunta Toti.

La lista “Orgoglio Liguria Bucci Presidente” raccoglie il 3,99% dei voti, eleggendo il bordigotto Walter Sorriento, posizionandosi come una componente di supporto nella coalizione di Bucci. Le altre liste minori, come “Bucci Presidente Vince Liguria” e “Bucci Libertas UDC”, ottengono rispettivamente il 3,27% e lo 0,94%, contribuendo complessivamente alla vittoria del candidato presidente.

La crescita del Partito Democratico nel centrosinistra. Dall’altra parte, il centrosinistra guidato da Andrea Orlando ha rafforzato la propria posizione rispetto al 2020 nel Ponente ligure, che pure l’ha penalizzato fortemente per il risultato finale. Il Pd emerge come la principale forza della coalizione, ottenendo il 24,01%, in crescita rispetto al 15,14% conquistato nel 2020 con la lista “Sansa Presidente – Partito Democratico”. Un risultato che garantisce l’elezione tra i banchi di minoranza del consigliere regionale uscente, Enrico Ioculano. La coalizione di Orlando include anche altre forze minori: “Alleanza Verdi e Sinistra – Lista Sansa” con il 3,61%, “Movimento 5 Stelle 2050” con il 3,35%, che ha dimezzato il risultato ottenuto quattro anni fa, e la “Lista Andrea Orlando Presidente” con il 3,33%.

La tendenza generale rivela un consolidamento del centrodestra, con Fratelli d’Italia e Forza Italia come partiti trainanti, mentre la Lega subisce una riduzione del consenso, che rimane però di gran lunga sopra la media regionale. Allo stesso tempo, il centrosinistra guadagna un po’ di terreno, trainato soprattutto dal Partito Democratico, che riesce ad attrarre una quota maggiore dell’elettorato rispetto al 2020. Crollo del M5S.

I dati.

Circoscrizione di IMPERIA

Elezioni 2020 – circoscrizione di Imperia