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Regionali, l’ex dirigente della stradale di Savona Giuseppe Rappa candidato al fianco di Marco Bucci

10 ottobre 2024 | 17:14
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Regionali, l’ex dirigente della stradale di Savona Giuseppe Rappa candidato al fianco di Marco Bucci

«La mia è una scelta dettata dal cuore perché credo e spero di poter fare qualcosa di utile per la mia regione, attraverso l’ascolto costante delle istanze dei cittadini»

Savona. Giuseppe Rappa, ex dirigente della polizia stradale di Savona si candida per portare la sua esperienza professionale in Regione.

«Dopo 40 anni di servizio nella polizia stradale, da ex dirigente della provincia di Savona da poco andato in pensione, sposato con due figlie, potrei accontentarmi del meritato riposo offerto dall’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, invece mi sono candidato alle elezioni regionali nella lista “Orgoglio Liguria – Presidente Marco Bucci”.

La mia è una scelta dettata dal cuore perché credo e spero di poter fare qualcosa di utile per la mia regione, attraverso l’ascolto costante delle istanze dei cittadini, senza criticare il lavoro altrui durante la campagna elettorale, perché i cittadini savonesi non gradiscono i gossip, ma chiedono risposte ai problemi della provincia. La provincia di Savona, che mi ha adottato in questi ultimi anni, ha un bellissimo territorio con tante bomboniere turistiche ed enormi potenzialità da sfruttare. Ho visitato l’entroterra e ho avuto modo di farmi un’idea delle ricchezze presenti.

Perché appoggio Marco Bucci? A Genova ha fatto tanto e con i suoi conosciuti modi infastidisce i personaggi del “non fare”. La città di Genova sta cambiando in positivo e Bucci l’ha dimostrato ampiamente (vedasi la rinascita delle “Fiera di Genova” e del “Ponte Genova-San Giorgio”). Mi hanno insegnato che i punti cardine di uno Stato sono la sicurezza, la sanità e l’istruzione:

La Provincia di Savona vanta la presenza di tutte le forze dell’ordine e di soccorso che garantiscono una reale e percepita “sicurezza ai cittadini”. L’impegno è grande ma occorre rinforzare il dispositivo di sicurezza provinciale chiedendo al Governo assegnazioni di personale al fine ripianare i vuoti creati negli anni. La Regione può partecipare alla realizzazione di presidi/caserme evitando la chiusura di quelle esistenti (specie nella Valbormida) e alla verifica dei piani di assegnazione di alloggi per le forze dell’ordine.

Occorre andare avanti con progetti sulle infrastrutture senza deturpare il delicato territorio, favorendo commercio e turismo, assicurando una chiara e condivisa valutazione dei costi e benefici con gli amministratori locali e le parti sociali.

Sanità. Abbattimento delle liste di attesa per le prestazioni sanitarie. Rivedere gli attuali servizi offerti sul territorio valorizzando gli ospedali di Albenga e Cairo Montenotte partendo al più presto con il servizio H24 di primo soccorso e ripristinando il “Punto Nascita” a Pietra Ligure, provvedimenti necessari visti i tempi biblici per l’esecuzione dei lavori in ambito autostradale, sulla A10 e sulla A6 Torino Savona, così da non rischiare di far nascere i nostri figli in una piazzola autostradale.

Per l’istruzione: Sicurezza per alunni, insegnanti e operatori scolastici attraverso una capillare verifica delle strutture scolastiche. Aumento delle borse di studio già erogate dalla Regione Liguria al fine valorizzare il maggior numero di giovani, che sono il nostro futuro, per contribuire alla realizzazione dei loro legittimi sogni. Migliorare l’inclusione scolastica nei confronti dei ragazzi con disabilità sia dal punto di vista strutturale che degli insegnanti di sostegno.

Vi aspetto alle urne, anche chi, magari per delusione, in passato non ha esercitato il diritto di voto, ma vuole contribuire alla crescita della Liguria e ricordo che il voto è espresso dai cittadini di Savona e di tutta la Provincia».