Privato in Rivieracqua, a un’ora dalla scadenza della gara da 1 miliardo l’asta è deserta

17 ottobre 2024 | 11:06
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Ad annunciarlo è stato questa mattina il presidente della Provincia Claudio Scajola: «Confidiamo in un’offerta dell’ultimo minuto»

Imperia. Questa mattina, il presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola, ha annunciato che a circa un’ora dalla scadenza del termine fissato per mezzogiorno, non è ancora pervenuta alcuna offerta per la gara d’appalto europea da oltre 1 miliardo di euro per la privatizzazione di una quota di minoranza di Rivieracqua. Scajola ha dichiarato: «Fino adesso, che sono le dieci e mezza, nessuno ha presentato ancora un’offerta. Vedremo fra poco se arriveranno e se ne arriveranno più d’una, tutte insieme». Il presidente ha aggiunto che «nei prossimi giorni verrà nominata la commissione giudicatrice per valutare le eventuali offerte dei privati, tenendo presente che esiste un termine di legge fissato nella fine dell’anno, entro il quale, in base al piano concordatario, dobbiamo aver costituito la nuova società mista».

La gara, bandita lo scorso luglio, prevede un maxi appalto da 1.075 miliardi di euro per l’ingresso di un socio privato in Rivieracqua, con la valutazione basata sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Tra gli obblighi previsti per l’operatore aggiudicatario, l’iniezione immediata di 30 milioni di euro in aumento di capitale e la sottoscrizione di un contratto di finanziamento di ulteriori 10 milioni. La privatizzazione parziale del gestore unico provinciale del servizio idrico integrato è ritenuta dal tribunale di Imperia imprescindibile per la salvezza dal fallimento dell’azienda in house partecipata dai comuni imperiesi.