Ondata di maltempo, a Taggia la forza dell’Argentina spazza via tubatura provvisoria
Torrenti in piena ma danni contenuti. L’allerta gialla per il Ponente è prorogata a domani
Taggia. Oggi la provincia di Imperia è stata colpita da una forte ondata di maltempo, come previsto dall’allerta gialla diramata ieri dall’Arpal per il Ponente ligure. L’allerta è stata ora prorogata anche per domani, dalle 15 fino a mezzanotte. Il fronte temporalesco ha provocato un significativo innalzamento del livello dei corsi d’acqua, con il torrente Nervia e l’Argentina che sono andati in piena.
A Taggia, una residente ha ripreso dei grossi tubi dell’acquedotto che sono stati spazzati via dalla forza dell’acqua. Il sindaco di Taggia, Mario Conio, che si trova sul lungo Argentina per monitorare da vicino la situazione, ha spiegato che si tratta probabilmente di tubature provvisorie installate dalla ditta che da mesi lavora alla messa in sicurezza degli argini del torrente, su commessa di Regione Liguria. «Al momento, gli argini stanno tenendo bene e non ci sono criticità», – ha rassicurato il primo cittadino -.
L’Argentina ha superato la soglia di guardia nella zona di Montalto, ma il suo corso si è stabilizzato a valle, da Badalucco fino alla foce ad Arma di Taggia. Nel frattempo, sono stati registrati accumuli significativi di pioggia nella zona di Gouta/Belenda, dove si sono toccati i 140 mm di precipitazioni. A Pigna, il sindaco Roberto Trutalli ha diffuso un video dove si vede una cascata d’acqua impressionante sfiorare le abitazioni del paese: «Le grandi opere è fare manutenzione al territorio, investire e regimare le acque meteoriche», – ha commentato Trutalli sui social -.
La costa della Riviera dei Fiori, fortunatamente, è rimasta quasi intatta, con piogge deboli ma senza rovesci di particolare intensità. Situazione più complessa nel resto della regione, dove l’allerta arancione è stata attivata nelle altre province della Liguria, raggiungendo addirittura il livello rosso nel genovese. Anche in Francia, nelle aree vicine, l’allarme è stato elevato al livello arancione. I temporali continuano a rigenerarsi alle spalle del nizzardo e del monegasco, dirigendosi verso l’entroterra imperiese.