Monumentale della Foce, la speranza è l’ultima a morire

7 ottobre 2024 | 10:06
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Monumentale della Foce, la speranza è l’ultima a morire

Gli assessori Dedali (Cultura) e Fellegara (Cimiteri) puntano sul un recupero e promozione del sito, anche a fini turistici

Sanremo. La nuova giunta comunale di Sanremo, guidata dal sindaco Alessandro Mager, riporta al centro della sua azione amministrativa il recupero e la valorizzazione del cimitero monumentale della Foce, simbolo della memoria storica della città e ormai da troppo tempo lasciato in balia dell’incuria e del degrado. Il cimitero, che ospita tombe di personaggi illustri, soffre di gravi problemi strutturali che ne limitano le possibilità di accesso e che hanno portato alla chiusura di alcune aree per motivi di sicurezza.

La questione è stata posta sul tavolo degli assessori Fulvio Fellegara, responsabile dei Cimiteri, ed Enza Dedali, assessore alla Cultura e al Patrimonio, che hanno espresso la volontà di elaborare un progetto di recupero complessivo del sito. Questo piano sarà finanziato attraverso interventi pluriennali, con l’obiettivo di riportare il cimitero al suo antico splendore, rendendolo di nuovo accessibile ai visitatori e restituendogli la dignità storica e artistica che merita. La stima massima per il recupero completo del cimitero monumentale si aggira intorno ai 5 milioni di euro. Il piano prevede di intervenire progressivamente, distribuendo i fondi su più anni, per garantire che le opere di restauro possano essere effettuate in modo sostenibile e continuativo, senza gravare eccessivamente sulle casse comunali.

«Abbiamo intenzione di affidare l’incarico a un architetto specializzato nella conservazione dei beni storici e stiamo attualmente valutando i profili più idonei, – spiega l’assessore Dedali -. Per essere più efficaci, abbiamo deciso – su suggerimento degli uffici tecnici, con il quale siamo pienamente d’accordo – di procedere con interventi a lotti. Il primo intervento riguarderà le arcate della prima cinta, situate dietro la cappella Marsaglia. I costi di questo lavoro verranno stimati e procederemo al loro recupero». «Insieme all’assessorato alla Cultura – aggiunge l’assessore Fellegara -, daremo mandato per l’elaborazione di un progetto di recupero e conservazione artistica, storica e culturale del cimitero monumentale della Foce. Prima di procedere, è nostra intenzione avviare un confronto con le associazioni interessate. Nel breve periodo, ci proponiamo di iscrivere il Comune all’Asce (Association of Significant Cemeteries in Europe), fondata a Bologna nel 2001, per promuovere il riconoscimento dei cimiteri europei come parte fondamentale del patrimonio dell’umanità e per migliorare la gestione dei cimiteri monumentali. Il cimitero della Foce è un patrimonio culturale della città di Sanremo che può essere valorizzato anche a fini turistici», – conclude il vicesindaco -.

Questo rinnovato impegno per il Monumentale della Foce si inserisce nel solco dei lavori già avviati dalla precedente amministrazione Biancheri. Tra i risultati più importanti conseguiti negli ultimi anni, ci sono gli interventi di consolidamento delle arcate perimetrali del lato mare. I lavori, eseguiti sotto la direzione dell’architetto Erminia Airenti, hanno riguardato anche il rifacimento degli intonaci interni ed esterni, con particolare attenzione alle infiltrazioni d’acqua che minacciavano la stabilità della struttura. Questi interventi, pur significativi, rappresentano solo un primo passo, in quanto molte altre aree del cimitero richiedono ancora importanti opere di restauro e manutenzione straordinaria.