Lunedì l’ultimo saluto all’artista Sergio Biancheri. Il consigliere Bassi: «Bordighera perde un pezzo di storia»
Alle 15 presso l’oratorio di San Bartolomeo in piazza del Popolo
Bordighera. Si terranno alle 15 di lunedì 14 ottobre i funerali dell’artista bordigotto Sergio “Ciaciò” Biancheri, mancato la scorsa notte a 90 anni. Le esequie avranno luogo presso l’oratorio di San Bartolomeo degli Armeni, nel centro storico di Bordighera, dove l’artista nacque nel marzo del 1934.
A ricordare Biancheri, presidente onorario della Società Mutuo Soccorso per Pescatori, è il consigliere Massimiliano Bassi, cresciuto a Bordighera Alta quando ancora Ciaciò vi abitava. «Noi che abbiamo superato i sessant’anni – dice – Lo ricordiamo giovane, quando ancora lavorava in Comune. Era una persona estremamente dolce, cara. Veniva nel centro storico a trovare la mamma Silvietta. Era davvero un piacere vedere quando, con grande amore, la abbracciava. Così come faceva per suo papà, ha sempre prodigato cura e attenzione nei confronti della mamma».
«Noi eravamo ragazzotti – aggiunge – E lui ci avvicinava e ci spronava a portare in processione la statua di Sant’Ampelio. Umile, riservato e mai invadente, dava a ciascuno di noi il suo compito, poi prendeva il gonfalone della società di Mutuo Soccorso e, con orgoglio, lo portava in processione».
«E’ uno degli ultimi, forse addirittura l’ultimo bordigotto di quella generazione e con lui se ne va una parte del nostro cuore – conclude – Con lui, Bordighera perde un pezzo della sua storia».
[Nella foto, Sergio Biancheri insignito del Parmurelu d’Oru nel 2016, con l’allora sindaco Giacomo Pallanca e il vice sindaco Massimiliano Bassi]