L’odissea di Daniele, due ore in attesa di una corriera con la pedana per disabili funzionante
Il giovane costretto ad aspettare con il tempo in tempesta. Transitati quattro autobus, due con l’elevatore guasto
Sanremo. Per molti, una giornata di pioggia è solo un piccolo inconveniente. Per Daniele, giovane sanremese in sedia a rotelle, può diventare un’odissea. Oggi, mentre il Ponente ligure era sotto allerta gialla per il maltempo, Daniele ha atteso per oltre un’ora sotto la pioggia al capolinea di piazza Colombo, in attesa di una corriera della Riviera Trasporti con una pedana funzionante. Il suo obiettivo? Raggiungere Arma di Taggia, casa sua, per quello che in condizioni normali sarebbe un tragitto di circa 20 minuti.
Il viaggio di ritorno, però, si è trasformato in una lotta contro il tempo e la pioggia. Il giovane ha visto arrivare non una, ma ben due corriere per la sua destinazione, entrambe con pedane per disabili guaste. Gli autisti, mortificati, non hanno potuto far altro che scusarsi, incapaci di offrire una soluzione. «Pioveva e dovrei prendere una corriera che mi porti vicino a casa, ma non sono agibili per disabili, pur avendo i cartellini e le pedane, che però non funzionano», – racconta il 32 enne -. «Ci sono volute due ore per arrivare a casa per percorrere il tragitto relativamente breve tra Sanremo e Arma. Dispiace constatare che la mia richiesta di trasferire una pedana funzionante da un’altra corriera a quella che avrei dovuto prendere sia caduta nel vuoto». La testimonianza di Daniele e di tanti altri diversamente abili, su cui ricadono maggiormente i disservizi quotidiani di Rt, solleva ancora una volta il tema dell’accessibilità del trasporto pubblico locale, già complicato per i normodotati ma ancora più complesso per le persone con problemi motori.