L’ex premier Conte a Ventimiglia, «Al Parco Roja creare polo tecnologico della Green economy»
Sull’immigrazione: «Giorgia Meloni dovrebbe venire qui a rendersi conto come vivono cittadini e migranti»
Ventimiglia. «Per il Parco Roja noi crediamo che la soluzione migliore sia costruire nello spazio a disposizione amplissimo, un polo tecnologico dedicato alla green economy, alla ricerca, allo sviluppo. Abbiamo anche qui la possibilità di creare una collaborazione fruttuosa tra i nostri atenei italiani e quelli francesi e quindi c’è la possibilità veramente di lanciare questo polo in direzione di uno sviluppo per le start up, per la green economy».
Lo ha dichiarato l’ex presidente del Consiglio dei Ministri e leader del Movimento5Stelle Giuseppe Conte in visita a Ventimiglia, dove è giunto per incontrare le associazioni locale e ascoltare la voce di chi vive le problematiche del territorio.
Sulla manovra di Bilancio del governo Meloni, Conte ha dichiarato: «Siamo preoccupatissimi, la sanità ormai è in allarme rosso e questo governo con questa riforma firma una condanna per tutti i cittadini che sono in attesa dei pronto soccorso per un esame diagnostico, siamo al punto più basso della spesa sanitaria degli ultimi 17 anni e guardate non c’è nessuna prospettiva per quanto riguarda l’assunzione di medici e infermieri che servono, noi siamo al loro fianco nello sciopero annunciato». E ha aggiunto: «Arrivano i tagli anche per la scuola: oltre 5mila posti in organico della scuola vengono tagliati. E poi c’è infine la beffa: tre euro per le pensioni minime. Veramente un governo inadeguato che i cittadini non meritano».
In merito all’immigrazione, tema molto sentito a Ventimiglia, Conte ha dichiarato: «Questo governo non può oggi rivolgersi dall’altro lato. Quando si parla di immigrazione, di percezione dei cittadini di una insicurezza diffusa, Meloni più che spendere 800milioni per l’hotspot inutile albanese dovrebbe venire qui per vedere come vivono le persone, dovrebbe cercare di capire quali soluzioni si possono offrire ai migranti che vivono per strada e non hanno nessuna possibilità e protettiva, e non vengono neppure presi in consegna per le procedure necessarie».
E ancora: «Giorgia Meloni quando si tratta dell’hotspot albanese fallimentare sull’immigrazione dà la colpa ai giudici. Quando si tratta di soldi dà la colpa a noi che abbiamo finito di governare, lo ricordo, nel febbraio del 2021. Quando si tratta adesso dei problemi che stanno avendo con il ministero della Cultura dà la colpa alla Melandri. Ma io dico, Giorgia Meloni sono due anni che stai governando, ci sarà un momento in cui inizi ad assumerti la responsabilità per due anni di governo? Due anni di governo in cui non sei stata capace di ricavare risorse dalla banche e dalle industrie delle armi. Due anni in cui ormai assistiamo a una crescita dello zero virgola, grazie alle tue misure inesistenti per la crescita e lo sviluppo economico, due anni in cui assistiamo a 18/19 mesi consecutivi di calo della produzione industriale su base annua. Ce ne assumeremo prima o poi questa responsabilità o no?».