La crociata di Tommasini contro gli incivili dei rifiuti: «Gli abbandoni li paghiamo tutti»

15 ottobre 2024 | 07:43
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Operazione verità coordinata da Amaie Energia e polizia locale. L’assessore Moscato: «L’indifferenziata non conforme incide pesantemente sui costi della Tari»

Sanremo. Ha preso il via alle 4 del mattino di oggi, un dispositivo di controlli straordinari che ha attraversato le strade di Sanremo per fronteggiare il fenomeno dell’abbandono notturno dei rifiuti. L’operazione, voluta dal neo presidente di Amaie Energia, Sergio Tommasini, è stata realizzata in collaborazione con l’assessore all’Ambiente Ester Moscato, il comandante della polizia locale Fulvio Asconio, i tecnici di Amaie Energia e gli ispettori ambientali dei Rangers d’Italia. Il controllo ha permesso di fare luce su una realtà preoccupante che incide pesantemente sulle tasche dei cittadini della Città dei fiori.

L’iniziativa rientra nel nuovo piano d’azione di Amaie Energia, che si appresta a sostituire gradualmente il sistema del “porta a porta” con isole ecologiche informatizzate. Un netto cambio di passo a circa 10 anni dall’introduzione del sistema di raccolta domiciliare nel Comune di Sanremo, che ha permesso di elevare la raccolta differenziata fino al 60%, arrivando però a mostrare tutti i suoi limiti applicativi in un contesto urbano complicato come quello matuziano. «Dobbiamo affrontare la questione degli abbandoni tutti insieme, perché risolvere il problema dell’inciviltà è cruciale», – ha dichiarato Tommasini -. «Presto introdurremo cassonetti informatizzati con badge, riducendo il sistema porta a porta, che resterà solo in alcune zone della città. Le prime isole ecologiche, finanziate con fondi del Pnrr, saranno installate a breve, e il progetto sarà completato entro marzo 2026».

La ‘ronda’. Il sopralluogo nei punti critici del centro è partito alle 4 del mattino da rondò Garibaldi. La prima tappa è stata via San Francesco, sotto il cavalcavia, dove nonostante la presenza fissa di telecamere, gli abbandoni notturni rimangono una costante. Per non rischiare di essere riconosciuti, gli incivili se le studiano tutte. Per esempio, i pacchi Amazon vengono trovati con le etichette oscurate da vernice spray per evitare l’identificazione del trasgressore. Salita San Bernardo è un altro punto caldo: nei pressi della pescheria, un sacchetto contenente un codice identificativo è stato rinvenuto tra un mucchio di rifiuti accatastati. Questo permetterà di multare i responsabili di quel singolo conferimento irregolare. Gli operatori di Amaie Energia si sono comunque impegnati a recuperare quanto più materiale riciclabile possibile, nonostante il contesto di degrado. In via Martiri, i bidoni rionali, pur presenti, si trasformano spesso in “zone franche” per l’abbandono indiscriminato. La situazione non è migliore a Borgo Tinasso e Borgo Opaco, dove un frigorifero abbandonato, privo di qualsiasi avviso di ritiro, dimostra che alcuni cittadini ignorano l’esistenza del servizio gratuito di ritiro a domicilio degli ingombranti fornito da Amaie Energia.

Il problema dell’abbandono dei rifiuti non è solo ambientale, ma ha un impatto economico rilevante. Gianni Punzo, responsabile di Amaie Energia, ha spiegato che il costo per il recupero degli abbandoni a Sanremo si aggira intorno ai 1800 euro al giorno, per un totale di circa 1 milione di euro l’anno, tra raccolta straordinaria e smaltimento in discarica. Risorse che arrivano direttamente dalla Tari, e così l’inciviltà ricade sulle spalle di tutti. «Se non fosse per il fatto che Amaie Energia è una società partecipata dal Comune, i costi sarebbero ancora più elevati», – ha sottolineato Punzo -. «Nonostante gli interventi di recupero non siano previsti dal capitolato, Amaie Energia opera quotidianamente, con ore extra che se contabilizzate aumenterebbero ulteriormente il peso della tariffa».

«Ho avuto l’opportunità di osservare personalmente la situazione della città prima dell’intervento delle squadre di Amaie Energia per la pulizia», – ha commentato il presidente di Amaie Energia, Sergio Tommasini, al termine del sopralluogo – «È stato un momento importante, poiché l’abbandono dei rifiuti e la raccolta indifferenziata rappresentano una problematica urgente per Sanremo. Nel 2023, i rifiuti indifferenziati hanno raggiunto le 12.300 tonnellate, che si traducono in un costo per la collettività di oltre 4 milioni di euro l’anno, considerando le spese di gestione. Quello di oggi è solo il primo passo per dimostrare che prenderemo provvedimenti contro l’abbandono dei rifiuti e l’inciviltà, e lavoreremo per sensibilizzare i cittadini sulla raccolta differenziata. Ringrazio i Ranger e la polizia locale per la collaborazione offerta durante questo controllo notturno, e un ringraziamento speciale va anche ai nostri operatori di Amaie Energia, che ogni giorno si impegnano per mantenere la città pulita».

Alle parole del manager fanno eco quelle dell’assessore all’Ambiente, Ester Moscato: «Le criticità sono emerse in modo particolarmente forte durante il periodo estivo. Siamo determinati a migliorare la situazione. L’indifferenziata non conforme incide pesantemente sui costi della Tari (tariffa rifiuti), perciò è fondamentale sensibilizzare la cittadinanza. Con l’aiuto della polizia locale e dei Ranger, intensificheremo gli interventi contro questi abbandoni».

Ha concluso il comandante della municipale, Fulvio Asconio: «Il problema è complesso, ma siamo decisi a dare una risposta forte e concreta, perché è necessario. Lo facciamo anche per rispetto di coloro che seguono le regole della differenziata, perché alla fine, per colpa di pochi, paghiamo tutti. Rafforzeremo i controlli, sia con ispettori ambientali sia con il nostro personale, e installeremo nuove fototrappole per monitorare meglio le aree periferiche soggette a conferimenti abusivi. Inoltre, stiamo implementando anche nuove telecamere di video sorveglianza, come anticipato dal sindaco Mager, per migliorare la sicurezza e la pulizia in alcune aree critiche della città. Interverremo nelle frazioni e in località sensibili, come San Giacomo e San Bartolomeo, con un controllo capillare per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti».

Lo specchietto. Nel 2023, nel Comune di Sanremo sono state raccolte circa 12.300 tonnellate di rifiuti indifferenziati, con un minimo di 930 tonnellate a dicembre e un picco di 1.260 tonnellate ad agosto. Il costo di conferimento in discarica, situata fuori provincia, è stimato intorno ai 250 €/tonnellata, per un totale annuo di circa 3.000.000 €. L’azienda municipale impiega risorse significative per gestire i conferimenti non conformi. I costi legati a servizi straordinari non previsti possono essere riassunti come segue:

Costo per servizi straordinari: ogni giorno vengono effettuati due servizi di raccolta aggiuntivi, con un costo giornaliero di circa 900 €/servizio. Questo porta a un totale di 1.800 €/giorno, che moltiplicato per 360 giorni all’anno risulta in circa 648.000 €. Potenziali risparmi di oltre 600.000 € potrebbero essere ottenuti dal Comune di Sanremo, risorse che potrebbero essere reinvestite in attività di comunicazione o interventi per migliorare il decoro cittadino.

Costo per la gestione dell’indifferenziata abbandonata: si stima che ogni giorno vengano raccolte circa 6 tonnellate di rifiuti abbandonati, per un totale annuo di 2.160 tonnellate. Il costo di smaltimento di questi rifiuti si aggira tra 220 € e 230 €/tonnellata, con un totale complessivo di circa 500.000 € all’anno.