«Io sindaco del popolo, non faccio campagna con i selfie»
Armando Biasi corre per le regionali con la Lega: «Squadra forte che non lavora per il singolo». La boutade: «Una scuola di politica con Veronica Russo, si vede che l’acqua di Vallecrosia è speciale»
Sanremo. «Io sindaco del popolo, non faccio campagna con i selfie». E’ una vocazione orientata alle cose concrete quella abbracciata del sindaco di Vallecrosia, Armando Biasi, ospite dello spazio interviste di Riviera24.it dedicato alle elezioni regionali. Al suo secondo mandato da primo cittadino e in carica come vicepresidente della Provincia di Imperia, Biasi è pronto ad affrontare una nuova sfida, che potrebbe portarlo in Regione nell’amministrazione del presidente Marco Bucci. «La gente mi riconosce che non sono un sindaco da selfie», – ha dichiarato con orgoglio, sottolineando la differenza tra l’apparire e l’agire, e spiegando che il suo obiettivo è sempre stato quello di garantire risposte concrete -.
Biasi ha ribadito come il suo percorso nella Lega nasca da una riflessione profonda sulla mancanza di un progetto di visione a lungo termine per la Provincia di Imperia, affermando che troppe amministrazioni si concentrano su obiettivi a breve termine. «Questa provincia ha bisogno di un progetto a 15 anni, qualcosa che vada oltre l’amministrazione per il consenso», – ha proseguito il candidato -. La decisione di entrare nella Lega, – ha aggiunto Biasi -, è stata dettata dalla volontà di tornare alle origini del movimento, con un forte focus sugli amministratori locali e sulla cura del territorio. «La Lega deve tornare a essere la casa degli amministratori che si occupano delle persone e delle loro necessità».
Il sindaco ha anche risposto su un tema caro alla politica vallecrosina: il rapporto con la concittadina Veronica Russo, consigliera regionale uscente e candidata per Fratelli d’Italia. Nella Città della famiglia Russo è fortemente sostenuta da Fabio Perri, più volte candidato alla carica di sindaco contro Biasi. «Il nostro obiettivo è vincere le regionali e garantire la continuità del progetto amministrativo», – ha spiegato l’intervistato -. «Credo che io e Veronica Russo, a cui auguro un in bocca al lupo per la sua campagna elettorale, possiamo rappresentare quelle energie con un obiettivo comune che molti spesso perdono di vista. Si concentra tutto sulla singola preferenza, ma prima di questo dobbiamo vincere le elezioni regionali. Dobbiamo supportare un sindaco come Bucci per far comprendere l’importanza della continuità del progetto amministrativo su scala regionale».
Sempre Biasi: «Forse l’acqua di Vallecrosia è speciale, dato che è riuscita a formare amministratori capaci di affermarsi a livello regionale (dando i “natali” anche a due attuali segretario di partito, Antonio Federico del Carroccio e Cristian Quesada del Pd, ndr). Potremmo pensare, insieme a Veronica e ad altri, di creare una scuola di formazione politica che, nei prossimi anni, possa insegnare ai ragazzi e alle ragazze quanto è importante occuparsi di educazione civica. Questo porterebbe poi a formare futuri amministratori che lavorano per il bene dei cittadini, e non per interessi personali».
In conclusione, la questione della lista della Lega, che Biasi ha descritto come “competitiva” e composta dai migliori amministratori del territorio. Il sindaco ha espresso soddisfazione per il fatto che il suo partito non abbia puntato su un singolo candidato, come avvenuto in altre compagini, ma abbia cercato di costruire una squadra solida, capace di rappresentare tutte le sfumature del territorio. «Non siamo qui per personalismi, ma per costruire un progetto che unisca e faccia crescere la provincia», – ha concluso Biasi -.
(In copertina la videointervista completa)