Incuria a Ospedaletti, il consigliere Taggiasco si scaglia contro il sindaco Cimiotti

Ospedaletti. Scoppia la polemica politica tra la giunta Cimiotti e il gruppo di minoranza Ospedaletti Insieme. A rappresentare la voce dell’opposizione è Maurizio Taggiasco, consigliere comunale, che oggi ha espresso pubblicamente il suo disappunto per la recente decisione dell’amministrazione comunale di impegnare l’avanzo di bilancio (circa 220 mila euro) alla ristrutturazione dei locali di via Roma, destinati a ospitare la farmacia comunale.

«L’amministrazione ha scelto di utilizzare il disavanzo di bilancio per una ristrutturazione a un servizio che già c’è e funziona», – ha affermato Taggiasco -, «quindi in parole povere solo come investimento commerciale. Vorrei ricordare che siamo un ente pubblico, non una società immobiliare. Avremmo potuto usare queste risorse per risolvere le piccole ma numerose problematiche che sono ormai trascurate, dalla manutenzione urbana all’arredo pubblico».

Per avvalorare la sua critica, Taggiasco ha condiviso una serie di fotografie che documentano situazioni di degrado e abbandono. Nel suo elenco delle “criticità dimenticate”, il consigliere ha menzionato numerosi punti critici. «Partiamo dal belvedere del Piccadilly, in evidente stato di trascuratezza, per arrivare al circuito cittadino. Dopo il crollo di un albero, l’area non è stata ancora messa in sicurezza e, a quasi un mese dalla rievocazione storica, sono ancora presenti transenne e barriere che costringono i pedoni a camminare sulla strada, spesso in curva».

Il consigliere di minoranza ha poi proseguito con un’analisi su altre zone della città: «L’area del Bellavista Gallo Nero è abbandonata, con tavoli e aiuole trascurati. E vicino allo stadio comunale, c’è una baracca che ha preso fuoco, situata in un’area frequentata dai giovani per attività sportive. Ancora oggi, non è stata rimossa né la zona ripulita. Anche le aree cani non ricevono le manutenzioni più basilari». Infine, Taggiasco ha lanciato un appello per un’attenzione maggiore alla gestione urbana: «Le ordinanze per il decoro urbano non devono riguardare solo aree di prestigio come Villa Sultana, ma tutto il territorio comunale. Alcune strade sono in condizioni tali che, per passare con furgoni o macchine, è necessario invadere l’altra corsia. Questo non è decoro».