Imperia, tutto pronto per la mostra “Diamo vita ai giorni, il senso del viaggio”

Imperia. Una mostra fotografica «nata proprio per valorizzare e consentire alle persone di vivere ancora in modo pieno, per quanto possibile, la loro vita, coltivare i loro hobby e le attività che facevano in precedenza prima della malattia- spiega spiega Tiziana Taggiasco dell’Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica i cui volontari hanno dato vita al progetto)- con almeno una quarantina di  foto esposte scattate all’estero». Questo il senso della mostra “Diamo vita ai giorni, il senso del viaggio” che si svolgerà dal 12 al 20 ottobre nella biblioteca delle Clarisse in via Santa Chiara 3 ad Imperia (orario dal lunedì 16.30-19 e la domenica dalle 9.30-11.30 e 16.30-19).

«Tutte le persone coinvolte nel progetto della mostra- prosegue la Taggiasco- ossia tutte le opere esposte, sia le fotografie che i testi e le musiche sono state fatte da persone assistite dalla nostra associazione, quindi persone che hanno incontrato nel corso della loro vita questa malattia e questa è la particolarità. La mostra è nata con l’idea che si rappresenta molto nel titolo “Diano vita ai giorni” da quello che era un pensiero della professoressa Rita Levi Montalcini che diceva “meglio aggiungere vita ai giorni che i giorni alla vita” infatti l’intento è quello di consentire a queste persone che progressivamente hanno perso e vedono mancare funzioni importanti della loro vita segnata proprio dalla malattia, la possibilità di esercitare ancora delle attività che hanno svolto durante la loro vita lavorativa o dei loro hobby che in questo momento non sarebbe più possibile. Lavorando con loro grazie al materiale che ci hanno fornito abbiamo cercato di ridare un senso, se possibile, in questo contesto, alla quotidianità anche nella scelta delle fotografie, nell’allestimento della mostra, nella scrittura di alcuni testi che verranno letti durante l’inaugurazione e delle musiche di sottofondo. Il nostro obiettivo è quello di permettere a queste persone di vivere intensamente come hanno fatto in precedenza nonostante la malattia. La mostra è stata realizzata grazie al supporto di persone e di Enti (Comune, Asl, le sorelle Clarisse che hanno dato i locali), una componente del Teatro dell’Albero che leggerà i testi, sono tante le persone che ci hanno dato un contributo tangibile».

«L’idea di questa mostra- conclude la Taggiasco- è emersa in un modo molto particolare , ossia da un colloquio tra me e la logopedista e  da lì si è ragionato sulle criticità e sui problemi che incontrano queste persone che hanno perso molte funzioni tra cui quella di parlare o di muoversi e da lì è nata l’idea di creare questa mostra insieme ai volontari di AISLA».

L’evento è patrocinato dal Comune  di Imperia, AISLA, APS, Asl1, Teatro dell’Albero e Sorelle Clarisse di Porto Maurizio