Imperia, il convegno di Asl1 sulla gestione del diabete nelle RSA, Aglialoro:«Gli over 65 i più colpiti»

22 ottobre 2024 | 19:37
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«Passiamo da un 6% circa della popolazione generale ad un 15% degli over 65 e addirittura andiamo oltre il 20% nei soggetti sopra i 75 anni»

Imperia. «Sono i cittadini over 65 i più colpiti dal diabete». È il dato che emerge dal convegno di Asl1 che si è svolto nel pomeriggio all’Hotel Rossini. A snocciolare i dati il dottor Alberto Aglialoro direttore di Diabetologia dell’Asl1 imperiese che aggiunge che «i numeri della malattia diabetica salgono in maniera vertiginosa perché passiamo da un 6% circa della popolazione generale ad un 15% degli over 65 e addirittura andiamo oltre il 20% nei soggetti sopra i 75 anni».

«L’evento è focalizzato su questa sottopopolazione – ha spiegato Aglialoro- che non è trascurabile in termini di numeri perché la popolazione diabetica per due terzi è fatta soggetti che presentano un’età superiore ai 65 anni e dove i numeri della malattia diabetica salgono in maniera vertiginosa perché passiamo da un 6% circa della popolazione generale ad un 15% degli over 65 e addirittura andiamo oltre il 20% nei soggetti sopra i 75 anni. Si tratta di una popolazione particolare sono soggetti che spesso presentano altre patologie associata alla malattia diabetica, per esempio in pregresso ictus, infarto, o una insufficienza renale, deficit cognitivo quindi sicuramente sono dei pazienti che hanno una complessità clinica importante». «Sono dei pazienti- conclude- che spesso presentano una fragilità tra cui anche disabilità e non sono autosufficienti e quindi sono dei pazienti verso i quali diventa indispensabile un approccio che è estremamente complesso e che richiede quello che è definito clinicamente una valutazione multidimensionale per scegliere la terapia giusta per questo tipi di soggetti. Quello che è interessante sottolineare che all’orizzonte c’è la possibilità di avere a disposizione farmaci innovativi che esistono sul mercato già da qualche anno che riducono il rischio di ipoglicemia che nel paziente diabetico anziano è un problema molto serio perché l’ipoglicemia aumenta il rischio di mortalità e di eventi cardio cerebro vascolari e poi perché questi farmaci sembrerebbero avere un’azione protettiva sullo sviluppo di malattie neurodegenerative quali Alzheimer e Parkinson che sono spesso associate alla malattia diabetica».

«Come ogni servizio- spiega il DS Fabrizio Polverini presente all’incontro- ci stiamo impegnando per cercare di renderlo omogeneo su tutti i distretti e anche nelle aree interne. Abbiamo la fortuna di avere degli ottimi professionisti che ci stanno dando una mano e si stanno impegnando per dare una risposta ad una patologia cronica che via via sta sempre di più aumentando. Riusciamo a dare un servizio ai nostri cittadini abbastanza capillare e diffuso anche nel dare a loro i presidi che servono».