Il Roca Team nel vulcano del Pionir contro il Partizan

Monaco. Nessuna squadra imbattuta dopo 5 giornate, battaglie ultra combattute, scenari mozzafiato, uno spettacolo costante: l’Eurolega 2024-25 non dà tregua ai giocatori e per il Roca Team (3 vittorie, 2 sconfitte)dopo la sconfitta casalinga con Parigi c’è subito l’occasione del riscatto in una sfida incredibile:giocare con il Partizan Belgrado questo mercoledì nella sua tana a Pionir. Un Partizan (2 vittorie, 3 sconfitte) costruito per recitare da protagonista in questa stagione ma sorpreso dal Bologna la scorsa settimana alla Stark Arena in un finale pazzesco (69-70). Il Roca Team inizia così un road trip fatto di posti esauriti, che proseguirà venerdì alla Zalgirio Arena di una Kaunas affamata in questa stagione.

Cambio di campo

Inizialmente prevista alla Stark Arena (20.000 posti), la sfida Partizan – Monaco si svolgerà nella storica Sala Nikolic (8.150 posti), il famoso “Pionir” che Sasa Obradovic, ex giocatore e allenatore della Stella Rossa, conosce come le sue tasche. In termini di atmosfera, il Team Roca si sposta semplicemente da un vulcano all’altro… Il più piccolo non è il meno caldo, anzi.

Furkan Korkmaz in viaggio

Recuperato dall’infortunio muscolare, Furkan Korkmaz sarà impegnato nella trasferta del Roca Team (Belgrado e Kaunas). Il tiratore turco, ancora un po’ in ritardo di condizione, non è però sicuro di poter giocare. Nick Calathes (ginocchio) dovrà aspettare ancora un po’; la squadra poi troverà tra le file dei serbi un grande ex, Brandon Davies, che dopo il passaggio sotto il Rocher ha avuto una grande carriera in Eurolega e che mercoledì ritroverà nello staff del Roca Team soprattutto il suo ex compagno di squadra Sergii Gladyr.

Zeljko-Sasa

Nuovo incontro tra l’allenatore più titolato d’Europa, Zeljko Obradovic, 64 anni, 9 volte vincitore dell’Eurolega, e quello che fu suo giocatore e campione del mondo con la Serbia nel 1998, Sasa Obradovic, 55 anni. Un profondo rispetto e una grande amicizia lega i due uomini e da giocatori, i due coach si sono affrontati durante gli infuocati derby alla Pionir Arena, con Zeljko, leader del Partizan, e Sasa, playmaker della Stella Rossa:un’epopea indimenticabile.

Matthew Strazel si riunisce con Frank Ntilikina… e Isaac Bonga

Il fantasista monegasco (7,2 punti, 1,2 assist in 19,3 minuti) ritroverà nel campo del Partizan il suo compagno di squadra, argento olimpico con i Blues, Frank Ntilikina. A 26 anni, Ntilikina ha lasciato la NBA (7 stagioni) per firmare con il Partizan la scorsa estate. Viaggia a 7.8 punti e 1.0 passaggi in 23 minuti di media con la sua nuova casacca belgradese in Eurolega.

Dichiarazioni pre-partita

Sasa Obradovic (allenatore Roca Team): “Dobbiamo cambiare atteggiamento rispetto alla partita precedente. Dovremo essere pronti fisicamente, lavorare per ridurre la loro percentuale da tre, non lasciare che il Partizan scappi e la sala si infiammi. È una partita importante per la fiducia, serve avere un piano chiaro e attenervisi. Nella sala Pionir non ci si sente, si perde facilmente il controllo, l’atmosfera è incredibile. Mike James? Sta lottando per trovare il suo ritmo e la sua forma migliore, il che è logico dopo un’estate in cui non ha potuto allenarsi. Tutta la squadra deve alzare il livello.»

Vitto Brown (ala forte del Roca Team): “Dovremo essere vincenti e solidi fin dai primi minuti. Difesa, rimbalzi, buoni tiri, dovremo dare tutto, spero di aiutare il più possibile la mia squadra. Bisogna dimostrarlo in ogni partita. Finora non ci siamo comportati molto bene in trasferta, quindi questo è un buon test per noi, un’opportunità per dimostrare che possiamo vincere ovunque. Miglioreremo partita dopo partita, ne sono convinto. Mi piacegiocare in grandi atmosfere. Ero abituato a Karsiyaka.»