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Il presidente facente funzioni Piana alla prima riunione sull’autonomia differenziata

3 ottobre 2024 | 15:59
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Il presidente facente funzioni Piana alla prima riunione sull’autonomia differenziata
Il presidente facente funzioni Piana alla prima riunione sull’autonomia differenziata
Il presidente facente funzioni Piana alla prima riunione sull’autonomia differenziata
Il presidente facente funzioni Piana alla prima riunione sull’autonomia differenziata
Il presidente facente funzioni Piana alla prima riunione sull’autonomia differenziata

Convocata dal Ministro Roberto Calderoli presso il Ministero degli Affari Regionali e le Autonomie

Roma. Questa mattina il Presidente facente funzioni della Regione Liguria Alessandro Piana si è recato a Roma, presso il Ministero degli Affari Regionali e le Autonomie, per partecipare alla prima riunione sull’autonomia differenziata delle Regioni, convocata dal Ministro Roberto Calderoli.

Alla riunione hanno partecipato anche il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e alcuni rappresentanti della Regione Lombardia. L’autonomia differenziata consente alle Regioni di gestire in maniera più diretta competenze cruciali come la sanità, l’istruzione, i trasporti e lo sviluppo economico. Questo processo permetterà a ciascun territorio di rispondere meglio e più rapidamente alle esigenze locali, garantendo servizi pubblici più efficienti e in linea con le necessità specifiche delle comunità.

«Una giornata importante, che ha messo un ulteriore tassello verso l’autonomia differenziata delle Regioni, una battaglia voluta e portata avanti con impegno dalla Lega – afferma Alessandro Piana, che prosegue – . L’autonomia differenziata è uno strumento indispensabile per migliorare l’efficacia dell’azione pubblica e responsabilizzare le istituzioni locali. La capacità di decidere su temi strategici consentirà alle Regioni di essere protagoniste attive nello sviluppo del territorio, sfruttando al meglio le proprie risorse e peculiarità. Con più autonomia, si potrà agire in modo mirato e tempestivo, senza dipendere da decisioni centralizzate, che spesso faticano a rispondere alle sfide locali».