Fedeli, indulgenza plenaria. Il “reset” spirituale del 2 novembre

31 ottobre 2024 | 11:41
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Fedeli, indulgenza plenaria. Il “reset” spirituale del 2 novembre

Le celebrazioni del Vescovo Borghetti ad Imperia

Imperia. Il 2 novembre i fedeli celebrano la giornata di Ognissanti, ricorrenza della chiesa Cattolica per ricordare tutti i defunti. La data ufficiale di questa ricorrenza affonda le radici nel 998, quando l’abate Odilone di Cluny rese obbligatoria, in tutti i monasteri sottoposti a lui, questa memoria. Benedetto XV, nel 1915, accordò a tutti i sacerdoti di celebrare in questo giorno più Messe, a condizione che l’offerta restasse solo per una Messa.

Quest’anno i fedeli potranno ottenere l’indulgenza plenaria, ovvero una sorta di Grazia per la remissione totale delle pene temporali dovute ai peccati, propri e dei propri defunti, in vista del Giubileo 2025. Per ottenere il reset spirituale dovranno essere soddisfatte alcune condizioni specifiche stabilite dalla Chiesa. Ecco i passi principali da seguire:

L’indulgenza plenaria, applicabile soltanto alle anime del Purgatorio, al fedele che nei singoli giorni dall’1 all’8 novembre, devotamente visita il cimitero e prega, anche soltanto mentalmente, per i defunti; nel giorno in cui si celebra la Commemorazione di tutti i fedeli defunti (o, con consenso dell’Ordinario, la domenica antecedente o susseguente, oppure nella solennità di Tutti Santi) visita piamente una chiesa o un oratorio e vi recita un Padre nostro e un Credo.

Si concede l’indulgenza parziale, applicabile soltanto alle anime del Purgatorio, al fedele che devotamente visita il cimitero e prega, anche soltanto mentalmente, per i defunti; devotamente recita le Lodi o i Vespri dell’Ufficio dei defunti o l’invocazione L’eterno riposo.

A tal proposito, nella mattinata di sabato 2 novembre il vescovo Guglielmo Borghetti nel primo pomeriggio alle 15:00 presiede la S. Messa al Cimitero di Imperia Oneglia. In caso di condizioni meteo avverse sarà celebrata nella chiesa della Sacra famiglia.