Elezioni regionali, Cristian Quesada segretario provinciale del PD risponde a Sonia Viale

«È sorprendente sentire Sonia Viale parlare di “disinteresse verso la Liguria”, quando l’unico ricordo concreto che i liguri hanno della sua gestione come vicepresidente di Toti è il disastro nella sanità regionale. Sotto la sua guida, abbiamo assistito a ritardi nei vaccini durante il periodo Covid, una carenza di mascherine e un sistema sanitario al collasso, con liste d’attesa interminabili. È proprio in quei momenti difficili che i liguri si sono trovati abbandonati dalla sua incapacità di gestire l’emergenza» dichiara Cristian Quesada segretario provinciale del PD.

«Inoltre, non è stata nemmeno eletta nel 2020, un segnale chiaro della fiducia che i cittadini le hanno tolto dopo anni di gestione fallimentare. Nonostante questo, Viale sembra dimenticare il suo stesso comportamento politico: dopo quattro anni da vicepresidente della Regione con delega alla sanità, invece di candidarsi a Imperia, ha scelto di correre a Genova, dimostrando un distacco evidente dalla sua provincia. Per quanto riguarda le accuse contro Andrea Orlando, si tratta solo di tentativi maldestri di distogliere l’attenzione dai fallimenti della sua giunta e del centrodestra. Andrea Orlando ha sempre lavorato in modo chiaro e concreto per la Liguria, e le sue azioni parlano più forte di qualsiasi attacco. Il suo impegno non si misura con firme di appelli, ma con un lavoro costante, puntuale e trasparente. I liguri meritano fatti, non slogan e attacchi strumentali. È ora di voltare pagina e di costruire una Liguria che metta i cittadini al centro, non l’ambiguità e le inefficienze delle giunte precedenti» conclude Quesada