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Cpr in Albania, Quesada (PD) risponde a Berrino (FdI)

20 ottobre 2024 | 16:49
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Cpr in Albania, Quesada (PD) risponde a Berrino (FdI)

Il segretario provinciale dem replica che la recente decisione del tribunale di non convalidare il trattenimento dei migranti in Albania non è altro che l’applicazione delle leggi

Imperia. Il segretario provinciale del Partito Democratico, Cristian Quesada, risponde al senatore Gianni Berrino di Fratelli d’Italia, in merito alle affermazioni di quest’ultimo sul Cpr in Albania: «Il senatore Gianni Berrino, come il resto del governo di centrodestra, continua a distogliere l’attenzione dai propri fallimenti, attaccando la magistratura invece di affrontare le reali responsabilità. La recente decisione del tribunale di non convalidare il trattenimento dei migranti in Albania non è altro che l’applicazione delle leggi, ma Berrino preferisce trasformare il dibattito in un attacco politico, accusando i giudici di schierarsi con l’opposizione».

Prosegue la nota stampa: «Il vero scandalo è che il governo ha trasformato l’accordo con l’Albania in uno spot elettorale, utilizzando una misura inefficace che ci costa un miliardo di euro. Un miliardo di denaro pubblico, peraltro, destinato a un progetto che non sta dando i risultati promessi. Invece di investire risorse in soluzioni efficaci per gestire l’immigrazione, come il rafforzamento delle strutture e delle politiche di integrazione sul territorio italiano, il governo preferisce sprecare soldi in operazioni propagandistiche».

Conclude Quesada: «Questa incapacità di gestire l’immigrazione in modo concreto e risolutivo è il vero problema, non certo l’operato della magistratura. È ora che il governo si assuma le proprie responsabilità e smetta di scaricare la colpa sugli altri per coprire il proprio fallimento».