Cpr in Albania, Berrino (FdI): «Quanto accaduto è clamoroso»
«Non esiste che una legge promulgata dal Parlamento venga messa in dubbio da dei magistrati perché loro devono dare ragione alla Schlein e alla Salis»
Bordighera. «Quello che sta capitando in questi giorni con la questione dell’Albania è clamoroso. Non esiste che una legge promulgata dal Parlamento, sottofirmata dal presidente della Repubblica, che dà l’ok affinché la legge diventi legge, venga messa in dubbio da dei magistrati perché loro devono dare ragione alla Schlein, devono dare ragione alla Salis, e a tutte quelle persone che pensano che noi italiani dobbiamo essere prigionieri di una immigrazione senza limiti e senza controlli».
Lo ha detto ieri sera il senatore Gianni Berrino (FdI), intervenuto al Kursaal di Bordighera in occasione della festa di fine campagna elettorale della consigliera regionale uscente Veronica Russo. Nel suo discorso, Berrino ha commentato così la decisione della sezione immigrazione del tribunale di Roma, che venerdì non ha convalidato il trattenimento dei migranti all’interno del centro italiano di permanenza per il rimpatrio di Gjader in Albania. Un provvedimento che era stato disposto per dodici stranieri dalla questura di Roma il 17 ottobre scorso, e che riguardava migranti provenienti da Bangladesh ed Egitto trasportati al Cpr di Gjader, in Albania, dalla nave Libra della Marina militare italiana.
«Vi sembrerà strano, ma il voto dato a Veronica Russo, dato a FdI, serve anche a rimarcare che Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia e il nostro governo di centrodestra, stanno facendo quello che il popolo ha chiesto: essere inclusivi per tutte quelle persone che sono anche utili al futuro dell’Italia, che scelgono l’Italia per avere un futuro e per darlo anche all’Italia, ma solo a loro. Tutti quelli che vengono in Italia per delinquere non ci servono, tutti quelli che vengono in Italia per diventare futuri terroristi non ci servono, tutti quelli che vengono in Italia per prendere senza dare nulla non ci servono, perché i doveri vengono sempre prima dei diritti, e chi vuole diritti deve avere anche doveri».
Quindi, ha concluso Berrino «Il voto dato a FdI e a Veronica Russo ha un valore superiore a quello di portare un nostro rappresentate del territorio in Regione. Ha un valore superiore a vincere la Regione per il candidato presidente Bucci. Ha il valore ulteriore di dire che le politiche che sta facendo FdI a livello nazionale, che sta facendo Giorgia Meloni, valgono il nostro impegno e il vostro voto».