Consorzio Cipressa Costarainera e Rivieracqua. Claudio Scajola: «Attendo una proposta definitiva del piano credito-debito»

17 ottobre 2024 | 11:02
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Consorzio Cipressa Costarainera e Rivieracqua. Claudio Scajola: «Attendo una proposta definitiva del piano credito-debito»

Il termine è fissato per giovedì 24 ottobre alle ore 12 «Se non arriverà, si provvederà sul piano giudiziario»

Imperia. Nuovo capitolo per l’affaire Consorzio idrico Cipressa e Costarainera e Rivieracqua che questa mattina ha visto un primo incontro di discussione fra le parti interessate. Dopo le “serrate” dei cancelli avvenute per ben due volte nella sede di San Lorenzo che hanno visto da una parte i soci del consorzio “difendere la proprietà” opponendosi alla diffida inviata dal commissario per l’Ato Claudio Scajola affinché trasferisse impianti, reti, personale e gestione idrica direttamente a Rivieracqua.e dall’altra parte lo schieramento Rivieracqua rimanere fuori, oggi si è arrivati ad un confronto diretto nel palazzo della Provincia.

Presenti il commissario per l’Ato, Claudio Scajola i sindaci di Costarainera e Cipressa, Pietro Mareri e Filippo Guasco, i vertici e i legali del Consorzio e di Rivieracqua.

«Io ho il compito di rispettare la legge e di far funzionare e non far fallire la società. Per farlo è previsto un piano concordatario. Ci sono due punti: l’acquisizione degli impianti previsto dalle norme e quello del contenzioso credito-debito fra Rivieraqua e il consorzio. Ho deciso di metterli insieme, di stemperare gli animi e ora ho fatto una proposta, chiedendo se c’è il desiderio di trovare una soluzione sulla vertenza di carattere economico. Che gli impianti debbano andare nella società Rivieracqua è la legge. Entro giovedì prossimo alle ore 12.00 mi deve esser recapitata una proposta definitiva del piano credito – debito. Abbiamo nominato ora un piccolo “tavolino” composto dai rappresentanti affinché formino sugli indirizzi che ho proposto, una proposta di carattere. Se non arriverà, si provvederà sul piano giudiziario attraverso l’intervento del tribunale ma è una cosa che cercheremo di scongiurare. La soluzione si può trovare nel rispetto delle norme e con il buon senso».

Ancora in corso l’incontro i rappresentanti di Consorzio e di Rivieracqua.