Cold Case svedese, fissata la perizia per Salvatore Aldobrandi
Si svolgerà il 19 ottobre in carcere, dove l’uomo è detenuto con l’accusa di aver ucciso Sargonia Dankha
Imperia. La Corte d’Assise di Imperia, presieduta dal giudice Carlo Alberto Indellicati e a latere Eleonora Billeri, ha conferito stamani a tre professionisti l’incarico di effettuare una perizia per accertare se le condizioni di Salvatore Aldobrandi, a processo per omicidio volontario aggravato dai motivi abietti e futili e soppressione di cadavere, siano compatibili o meno con il carcere. Aldobrandi, residente a Sanremo ma originario di San Sosti (Cosenza) è accusato di aver ucciso nel novembre del 1995, Sargonia Dankha, 21 anni.
I professionisti nominati dalla Corte sono: Claude Orengo Maglione, medico legale con studio in piazza Dante a Imperia; Alessandro Leonardi, neurologo, e Claudio Rapetto, specialista in medicina interna e cardiologia, entrambi con studio presso Bianalisi, in Galleria Isnardi a Imperia.
Parteciperà alle operazioni peritali per la Procura il medico legale Camilla Tettamanti. Mentre a rappresentare la difesa, oltre al medico legale Andrea Leoncini, che ha già svolto una perizia di parte su incarico del legale di Aldobrandi, sarà presente lo psichiatra Giovanni Stracquadaneo di Imperia.
La perizia verrà effettuata sabato 19 ottobre presso il carcere di Sanremo, dove Aldobrandi è detenuto dal 17 giugno del 2023, quando venne arrestato. I periti avranno poi 15 giorni di tempo per depositare le proprie relazioni.