Cipressa e Costarainera senza acqua da tre giorni. Riunione di emergenza in prefettura
Sindaco Guasco: «La problematica arriva da molto distante, c’è una diatriba annosa tra il Consorzio e Rivieracqua»
Imperia. Riunione tecnica di emergenza questa mattina in Prefettura ad Imperia, richiesta dal sindaco di Cipressa Filippo Guasco e dal sindaco di Costarainera Pietro Mareri per il grave disservizio idrico che ha colpito i due comuni.
«La problematica arriva da molto distante, c’è una diatriba tra il Consorzio e Rivieracqua che è l’ente gestore. Rivieracqua non paga la fornitura al Consorzio quindi questo, come dichiarato da Rivieracqua, ha limitato la portata di quello che era il fabbisogno. Che poi mi risulta che ci siano perdite enormi di acqua quindi quella che viene data sarebbe sufficiente se non ci fossero queste perdite. Il Prefetto ci ha chiesto, come sindaci, di interagire con il Consorzio e ha imposto a Rivieracqua di portare delle autobotti e delle botti in piazza per il rifornimento di emergenza».
Per quanto riguarda la diffida del commissariato ad acta, al Consorzio irriguo potabile “Cipressa Costarainera” Guasco ha risposto: «La competenza è del Consorzio. Rivieracqua si è impegnata a mandare subito le autobotti; peccato, però, che ne abbia soltanto due si farà bene poco: neppure arrivate alla vasca saranno già praticamente esaurite. Ci auguriamo che almeno provvisoriamente queste autobotti possano sopperire. E’ vero che siamo anche senza acqua nella scuola e così nei ristoranti, Rivieracqua farà la propria parte cercando di provvedere ilm prima possibile».
Il Prefetto, Valerio Massimo Romeo, ha quindi dichiarato: «Il contenzioso tra Riviera e Consorzio c’è da diversi anni, oggi ho convocato una riunione come protezione civile perché questa emergenza vede i cittadini senza acqua da oltre tre giorni. E’ impossibile che 500 abitanti siano privi di acqua senza alcun motivo. Io non entro nelle questioni di carattere politico e amministrativo ma ho dato disposizione ai sindaci di adottare una ordinanza contingibile ed urgente che mi faranno pervenire entro le 13.30 di oggi con cui si ingiunge il Consorzio a riattivare immediatamente le risorse idriche per le comunità ingiustamente colpite dalla carenza di acqua. Nel contempo Rivieracqua dovrà assicurare un congruo numero di autobotti. Tutto questo da con un termine che può coincidere anche con il provvedimento che ha adottato il commissario dell’Ato idrico Claudio Scajola, della presa in possesso dei beni strumentali e del personale del Consorzio. La mia priorità è quella di garantire un servizio essenziale ai cittadini».