Cigno liberato all’Oasi del Nervia dopo le cure
Un importante momento di reintroduzione dell’animale nel suo luogo di provenienza
Camporosso. E’ stato liberato oggi, 9 ottobre, presso l’Oasi del Nervia, area alla foce dell’omonimo torrente, che scorre tra i comuni di Ventimiglia e Camporosso, il cigno che lo scorso 17 agosto era stato trovato ferito nei pressi di Bordighera.
«Ad agosto avevamo recuperato questo cigno rimasto ferito durante una tempesta di pioggia e vento, fortunatamente, però, la frattura all’ala non era gravissima. È guarito grazie alle cure dell’Enpa nel centro di recupero della fauna selvatica di Savona e dopo alcuni mesi di riposo nelle voliere è stato finalmente portato all’Oasi del Nervia: casa sua, il luogo da cui proveniva», afferma Rudy Valfiorito, volontario della Lipu.
All’evento ha preso parte anche la responsabile del Cras di Savona, Daria Giordanello che è stata accanto al cigno non solo durante il percorso di riabilitazione, ma anche durante questo importante momento di reintroduzione nell’habitat.