Buona la prima per il Roca Team che surclassa una Milano spenta

4 ottobre 2024 | 10:07
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Buona la prima per il Roca Team che surclassa una Milano spenta
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Buona la prima per il Roca Team che surclassa una Milano spenta
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Buona la prima per il Roca Team che surclassa una Milano spenta
Buona la prima per il Roca Team che surclassa una Milano spenta

Col rientro di Calathes, col pieno recupero di Mike James, le prospettive di crescita ci sono tutte

Principato di Monaco. Una bella Monaco, volitiva ed attenta, si prende la prima partita stagionale di Eurolega regolando una Milano confusa ed incolore, suggellando col 93-80 finale una serata di poche preoccupazioni e facendo dimenticare l’assenza di Calathes e il fatto che Mike James fosse a mezzo servizio.

Si parte ed è subito il Roca Team ad imporre il suo marchio sulla partita, un marchio fatto di una difesa puntuale e di un attacco fluido dove tutti trovano ritmo, per primo Mom Jaiteh che fa vedere anche una buona propensione offensiva; anche Mike James mette subito le cose in chiaro, la squadra vola sull’11 a 2 mentre Milano sembra la replica della squadra ondivaga della scorsa stagione, dove Shields e Mirotic fermano la palla in attacco e tutto si inabissa, portando il più delle volte a tiri forzati a fil di sirena.

In realtà è la difesa monegasca che ritarda sempre l’inizio dell’azione offensiva milanese, mentre sull’altro lato del campo il Roca Team spadroneggia a rimbalzo offensivo, il primo quarto termina 22 a 10 nonostante Messina provi a cambiare il corso degli eventi chiamando un paio di timeout, ma è il solo Leday che tra i milanesi sembra trovare una minima continuità.

Il secondo quarto non cambia la situazione, anzi è Monaco che raggiunge i 20 punti di vantaggio e li gestisce, sorretta da un Okobo che quando trova la misura è sempre utile, da un Alpha Diallo in grande spolvero ( alla fine 20 + 5 rimbalzi per lui ) e dalle prime iniziative di un Korkmaz che fa vedere perchè è stato a lungo in NBA.

La chiave della partita in questo primo tempo è la notevole dose di intensità che Monaco mette in difesa, in modo da soffocare sul nascere ogni iniziativa milanese; e poi, come ripetiamo sempre, l’energia difensiva si trasforma in punti in attacco, con una Milano sempre più frastornata, nervosa a tal punto che Dimitrijevic inscena una sua personale lotta con Strazel ed alla fine inconcludente: si va all’intervallo lungo sul 47 a 26 per il Roca Team, che ha dominato anche sotto le plance avversarie, 11 rimbalzi offensivi già a metà secondo quarto.

Il secondo tempo propone una musica diversa, ma non cambia il corso degli eventi: Milano si scuote dal torpore, inizia a correre anche se a fasi alterne, prova a metterci il corpo, la faccia, prova a cambiare più che il corso degli eventi almeno il punteggio: Shields e Mirotic provano a prendere la squadra sulle spalle, ma il Roca Team continua a controllare con calma e serenità la partita, Diallo e Strazel tengono il punteggio sui binari giusti e il terzo quarto termina con Monaco sempre avanti, 66 a 49.

Solo l’ultimo quarto propone un timido tentativo di reazione milanese, più che altro perchè Brooks inizia a colpire da dietro l’arco, e poi in penetrazione, fino ad accumulare 16 punti, ma Monaco rintuzza il tentativo dell’Olimpia di rientrare in partita, tiene Milano sempre a distanza di sicurezza e chiude in tutta calma col punteggio di 93 a 80, con un dominio netto a rimbalzo ( 36 a 23 ), con una difesa che provoca 13 palle perse a Milano, con l’impressione che questa squadra abbia prima di tutto, rispetto alla scorsa stagione, una maggiore consapevolezza dei propri mezzi ed anche delle proprie caratteristiche.

E’ sicuramente prematuro alla prima partita di Eurolega sbilanciarsi in giudizi, però è evidente che nel primo tempo catastrofico dei milanesi c’è sicuramente la mano della difesa monegasca, una difesa che è prima di tutto un fondamentale di squadra e che in questa quarta campagna europea del Roca Team sarà decisiva come base per costruire un percorso che, inutile negarlo, ha come obiettivo minimo i playoff.

Col rientro di Calathes, col pieno recupero di Mike James (stasera 9 punti in assoluto controllo) le prospettive di crescita ci sono tutte, mentre il percorso già ci propone mercoledì prossimo il Maccabi, ancora alla Salle Gaston Medicin, una nuova partita che conta su un percorso iniziato nella miglior maniera possibile: vincendo e convincendo.

Di Marco Ghisalberti – StreamBasket

Per Riviera24.it