Bucci a Ponente. Il punto con i sindaci su porti, difesa della costa e sanità convenzionata

Ospedaletti. Tour nel Ponente ligure questa mattina per il candidato alla presidenza di Regione Liguria per il centrodestra e sindaco di Genova, Marco Bucci. La visita nell’estremo ovest ligure è iniziata a Ospedaletti. Accompagnato dal sindaco Daniele Cimiotti, Bucci ha effettuato un sopralluogo sui cantieri della pista ciclabile della cittadina. Nel successivo incontro presso il Comune di Ospedaletti, Bucci e Cimiotti hanno discusso del porto incompiuto di Baia Verde. Bucci ha suggerito al sindaco di puntare non solo sulle grandi imbarcazioni, ma anche su piccole e medie, che potrebbero animare maggiormente l’approdo, rendendolo un punto di riferimento per diversi target di diportisti. Tra i temi trattati anche la messa in sicurezza del rio Crosio, importante per evitare i rischi legati alle alluvioni.

Bucci ha poi proseguito il suo tour facendo tappa a Bordighera, dove è stato accolto dal sindaco Vittorio Ingenito e dalla sua giunta a Palazzo Garnier. Tra i temi del confronto, l’incendio che ha devastato il nuovo asilo di via Napoli a pochi mesi dall’inaugurazione e la protezione della costa. Ingenito ha presentato un ambizioso progetto del valore di oltre 20 milioni di euro per la realizzazione di dighe soffolte, un’infrastruttura necessaria per proteggere il litorale dalle frequenti mareggiate. Ingenito ha richiesto a Bucci supporto per ottenere i finanziamenti necessari. Il candidato presidente si è poi recato in visita all’ospedale Saint Charles di Bordighera, struttura gestita in convenzione con il settore privato, simbolo della partnership tra pubblico e privato nella sanità locale.

«Ho sentito i commenti della gente ed ho sentito anche dei pazienti che erano contenti, quindi il sistema di accreditamento funziona, ma bisogna anche essere capaci a farlo», ha dichiarato il sindaco di Genova e candidato presidente della Regione Liguria per il centrodestra, Marco Bucci, a margine della visita all’ospedale Saint Charles, gestito da Gvm, in convenzione con l’Asl 1 Imperiese. «Questo è un bell’esempio – ha aggiunto – vedremo in funzione delle necessità che ci saranno, se si dovranno fare altri accreditamenti o no, ma ciò che conta è che ha funzionato benissimo. Quindi, di qua non si torna indietro, anzi si va avanti».

Per quanto riguarda lo sviluppo del Ponente, Bucci ha detto: «Il grande impegno è sulle infrastrutture, perché il Ponente ha problemi a muoversi. Questo vale solo non per i cittadini, ma anche per turisti, imprese e per tutti. L’infrastruttura è necessaria per una vita di alta qualità e noi lavoreremo molto su questo. Bisognerà continuare a lavorare anche per l’entroterra. Sono stati fatti molti finanziamenti in passato e continueremo perché l’entroterra è un posto di altissima qualità di vita, con persone che dall’estero, ad esempio Germania e Olanda, vengono qui da noi e fanno rivivere quei paesi che una volta tendevano a essere spopolati. Aiuteremo i giovani che vogliono restare nell’entroterra e i negozi che vorranno restare aperti con un programma specifico di cinque anni di affitto gratuito e l’esenzione completa dall’imposta regionale. Abbiamo avuto un’esperienza ottima dentro al centro storico di Genova, dove abbiamo pubblicato un bando di affitto che ha permesso di aprire 120 nuovi negozi».

Sulla difesa della costa. «Gli ultimi cambiamenti dei venti e, diciamo, del mare, hanno prodotto danni ingenti perché la Liguria storicamente proteggeva un certo angolo di vento, oggi vediamo che c’è un angolo di vento, che può diventare pericoloso. E’ quindi necessario avere un piano di difesa di tutta l’area costiera, soprattuto nelle spiagge, più sensibili all’erosione e che curiamo col ripascimento, il quale la stagione dopo non c’è più. Dobbiamo invece curarle con opere infrastrutturali. Abbiamo in programma un piano su tutta la riviera ligure».

Cantieri e code in autostrada. «Cerchiamo di accelerare il più in fretta possibile , ma non si può andare oltre un certo limite. Il progetto vero è quello delle ridondanza ovvero: per andare da A a B, in tutte le nazioni ci sono sempre almeno due percorsi differenti a parità di tempo, in modo che si possa viaggiare su uno ed effettuare manutenzione sull’altro. Noi abbiamo ancora percorsi unici e bisogna per forza sbarrare la corsia od operare di notte, in caso di lavori».

Fare politica rimboccandosi le maniche. «Mi sento sindaco perché lavoro come fanno i sindaci: tutti quanti i sindaci sono persone che quando all’una e mezza di notte ti chiamano si mettono la giacca a vento e gli stivali e se ne vanno in giro perché c’è bisogno del sindaco. Ho difficoltà a pensare che questo sia mai successo a un parlamentare. E’ una questione di pensare di essere al servizio dei cittadini e della nostra terra. Il fatto di poter dire che sarò il sindaco della Liguria vuol dire che penso da sindaco per tutta la regione Liguria».

Welfare ospedaliero tra gli obiettivi principali. «Tutto il personale medico e sanitario deve dare il meglio per alleviare le sofferenze dei pazienti, e se riusciamo a motivare le persone nel modo giusto, che è quello che dovremmo fare, noi faremo un salto di qualità nella vita del paziente. E come facciamo a motivarle nel modo giusto? Certamente la parte economica è importante, ma non c’è solo quella. Bisogna dare strumenti di carriera, passaggi di carriera, ovviamente per chi se lo merita. Bisogna costruire un welfare importante: ad esempio i turni ospedalieri vanno dalle 7 del mattino alle 14 e non esistono asili nido che abbiano questi orari, quindi bisogna realizzare asili nido negli ospedali per consentire alle persone di avere una vita migliore. Se hai le persone motivate, hai un miglior servizio per i pazienti. Questo è uno degli obiettivi principali che metteremo in atto nei prossimi cinque anni».

La giornata di Bucci proseguirà con altre tappe nel Ponente, tra cui Dolceacqua, Vallecrosia e Ventimiglia, dove concluderà il tour con un incontro pubblico al teatro Cavour.