Bella prova del Roca Team contro Bologna

Principato di Monaco. Un Roca Team concentrato e che termina con sei giocatori in doppia cifra sconfigge una Virtus Bologna che nel primo tempo aveva ben impressionato, cancella la brutta impressione lasciata dalla prova di Barcellona e rilancia le ambizioni monegasche in Eurolega sulla base di una buona prova di squadra.

 Parte forte Monaco con Strazel che mette due triple in fila, ma la troppa libertà dei tiratori bolognesi porta prima al 9-9 di Clyburn e poi al 9-12 di Pajola, con conseguente timeout di Obradovic. 

 Il flusso del gioco però è sempre della Virtus, che con Cordinier scrive il 14-11, prima che un gioco da 3 di Mike James rimetta la partita in pari;  è ancora Clyburn ad accendersi e a diventare un problema per la difesa monegasca, con un nuovo vantaggio su tripla cui risponde il controsorpasso firmato Vitto Brown, per i suoi primi punti in Eurolega ( alla fine saranno 14 ), anche se la transizione bolognese fa sempre malissimo e Morgan fissa il 20-24 che chiude un primo quarto che ha visto il Roca Team soffrire la difesa e la transizione dei felsinei.

Dopo poche battute di gioco del secondo quarto Papagiannis si fa fischiare un antisportivo su Diouf, un fallo di pura frustrazione che porta ad 8 il vantaggio della Virtus, con Diouf che mette anche il 22-30 e rimarca le difficoltà monegasche, col vecchio Belinelli che si iscrive  alla partita e tiene sempre il vantaggio della Virtus in doppia cifra.

Inizia a prendere l’iniziativa Elie Okobo che è on fire, prima due triple , poi rubata per il  32-38, assist per Jaiteh per il meno 4  ed immediato timeout di Banchi per fermare la rimonta del Roca Team, che ha trovato in Okobo il suo uomo di riferimento.

Strazel non perdona, 37-38, poi James, leader silenzioso ma sempre presente ( 19 alla fine per lui ) innesca ancora un grande Jaiteh che segna e addirittura va poi a rubare ed inchida il 41-40 della squadra del Principato.

Un 2+1 del nativo di Portland porta in vantaggio Monaco, che adesso riesce a negare ai bolognesi la transizione anche se è Shengelia con un 2+1 a fissare il 47-44 al quale rispondono due liberi di James che mettono a referto il 46-47 che chiude il primo tempo.

Nel secondo tempo si cambia decisamente musica e tanto per gradire il Roca Team piazza un parziale di 10-0 ,che ribalta il risultato sul 56-47, con Mike James a trascinare la squadra , mentre Bologna non riesce più a correre come nel primo tempo ed è costretta ad un gioco più manovrato, poi ci sono Loyd e Vitto Brown a sostenere l’attacco monegasco con i loro canestri, mentre  lo stesso Brown firma il ritorno alla doppia cifra di vantaggio.

Bologna ha il merito di non arrendersi, Polonara la riporta sotto ma tre liberi di Brown riportano il risultato sul 71-64 che chiude il terzo quarto e segna l’inversione di tendenza di questa partita, con Monaco che finalmente esprime un gioco corale, di squadra e meno legato alla vena dei singoli.

Si entra nell’ultimo quarto con Brown che tiene in linea il Roca Team , prima del nuovo più 10 siglato da Mike James sul 78-68  , ribadito dai primi due punti di Motiejunas che col libero supplemantare fa più 11 e tiene la partita sui binari del controllo monegasco; e per ribadire il concetto, Mike James ruba palla a centrocampo e deposita il dolce layup del più 13 e dell’immediato timeout di un furente Luca Banchi.

Ma Bologna ormai non riesce più ad invertire la tendenza, su un altra persa banale dei bolognesi Mam Jaiteh inchioda la più bella delle schiacciate dell’ex per un punteggio di 87-72 che sa molto di verdetto finale in anticipo: e Okobo, 20 punti e 6 assist e tanto, tanto cervello corona una partita matura e concreta con la tripla della staffa, 92-74 a quasi tre minuti dalla fine che mette la partita in ghiaccio e permette ad Obradovic di mandare in  campo Begarin, per fargli provare un pò del gusto dell’Eurolega in una serata di vittoria.

Il Roca Team sfonda quota 100 con due liberi di Okobo che chiudono la partita con un  perentorio 101-85 che ci restituisce un Roca team solido e volitivo, capace di superare le difficoltà del primo tempo e di chiudere la gara in tranquillità, fornendo una prestazione equilibrata a livello di squadra, dando la sensazione netta di avere dentro al suo roster la capacità di trovare sempre una soluzione; e a questo proposito, il recupero di Calathes e Korkmaz, il ritorno di un Jordan Loyd sempre nel cuore dei fans del Principato non possono che aprire a prospettive sempre migliori.

Attenzione però a non cadere nel difetto della scorsa stagione, i cali di ritmo e di intensità: giovedì arriva Parigi, derby francese e testa coda particolare perchè i parigini si sono tolti lo sfizio di battere nientemeno che i campioni in carica del Panathinaikos, quindi partita niente affatto facile ed anzi piena di insidie.

Un ultima notazione personale: alla partita abbiamo assistito stasera dalla Salle Gaston Medecin, un grazie particolare ad Adrien Santucci responsabile ufficio stampa AS Monaco basket per la disponibilità e la cortesia, ed un grazie al nostro collega ed inviato speciale Luca Allegretti per l’assistenza a tutto campo.

E come sempre, Daghe Munegu!